Approdato alla Sill come apprendista allenatore all’epoca della presidenza di Hubert Gasser, in tutti questi anni si è distinto per l’impegno e la voglia di imparare il “mestiere” e per la voglia di trasmettere la sua esperienza e le sue capacità ai giovani che ha potuto istruire in questi anni. Ammirato e apprezzato per le sue doti tecniche tuttora impressionanti, Max rimane nella memoria della società soprattutto per due medaglie di bronzo nella categoria U17 e un titolo di vicecampione d’Italia con la U19. Anche in ambito senior, in serie CU26 e soprattutto A2 ha dimostrato come tirare fuori il meglio da una squadra.
Ma Max ha lasciato il suo segno indelebile soprattutto in campo femminile, con le Eagles. Cinque cscudetti conquistati in fila in sei anni di attività è già un bel traguardo. Il grande exploit invece nel febbraio di quest’anno: nelle finali di EWHL a Vienna è riuscito nell’impresa di portare, per la prima volta nella storia, il prestigioso titolo di campione di Elite Women’s Hockey League in Italia. Come se non bastasse, in aprile ad Asiago, in qualità di assistente allenatore della Nazionale femminile ha coronato un’annata d’oro con la vittoria e la promozione in Divisione IB.
Comprensibile la sua scelta, all’apice del successo, di lasciare per affrontare nuove sfide. Il direttivo è consapevole di perdere un formidabile tecnico, ma riesce ad interpretare la sua voglia di cambiamento. E poi ci s’incontra sempre due volte nella vita.
Grazie mille per quanto hai dato alla società e agli atleti e grazie mille per l’amicizia!