Nicola Tosin
La nazionale italiana si presenta sul ghiaccio con la coppia Egger – Borgatello in difesa ed il trio Fontanive – Rocco – Borrelli in attacco; la nazionale kazaka risponde con Kazantsev – Vasilchenko nel terzo difensivo ed Upper – Pushkarev – Romanov nel terzo offensivo.
Primi 20′ molto sofferti per il roster guidato da Tom Pokel, salvato da un Daniel Bellissimo molto attivo e per nulla fuori forma. Kazakistan che attacca a testa bassa senza fine, grazie anche ad una maggiore velocità nel pattinaggio, e dove non arrivano i gambali dell’ex goalie asiaghese arriva la stecca di Dave Borrelli, bravo a chiudere la gabbia dopo 3’29”, o la sorte in carne ed ossa, quando prima Savchenko e successivamente Krasnoslobodtsev provano fortuna dalla blu.
Dopo un PP dove gli ospiti non trovano gloria, una timida Italia riesce a trovare la rete del vantaggio quando Christian Borgatello trafigge Eremeev al giro di boa del drittel iniziale. Un vantaggio che ugualmente non cambia la trama della partita, dove gli ospiti fanno la partita, con i primi 20′ che si spengono con una brutta gestione di PP da parte degli italiani.
Periodo centrale molto più equilibrato, con un blue team ben organizzato a livello difensivo ed una Kazakistan non più propositivo come nel primo drittel, anzi, con un calo mentale evidente causa, probabilmente, del lungo viaggio effettuato. Un calo che si fa notare nella sua completezza dopo 2’23’‘, quando in inferiorità numerica perdono un prezioso disco davanti al proprio goalie che Luca Felicetti trasforma nel 2-0. La partita diventa monotona, poco interessante e Tom Pokel, in questa situazione, offre più spazio alla linea dei giovani del Bolzano (Insam – Gander – Bernard) rispetto ai minuti iniziali del match. Bellissimo continua a coprire bene e si supera a 3’11 dalla seconda sirena, quando devia sul palo un ottimo tiro di Zhailauov.
Lo spettacolo sembra terminato e così è anche nel periodo finale, dove una scossa la effettua una doppia penalità inflitta a Kostner ed Ihnacak che permette al Kazakistan di mettere in evidenza un PP veramente modesto, a differenza di un gioco propositivo in situazione di parità numerica, e dove l’unica grossa occasione capita sulla stecca di Krasnoslobodtsev. Una situazione, quella di un 5vs3, che sfrutta male pure l’Italia dal minuto 9:05 al minuto 11:51 e a 6’47” dalla sirena avviene quello preventivato : i kazaki trovano la rete della bandiera, con Evgeny Rymarev lesto a sfruttare un rebound concesso da Bellissimo.
Dopo aver subito una penalità al 55° minuto, David Nicoletti trova la rete del definitivo 3-1 al minuto 59:49 in situazione di empty-net e dal terzo centrale.
Una buona prima uscita per la nazionale italiana, dove hanno spiccato un’ottima organizzazione difensiva ed una serie di power-play giocati veramente bene. La sfida verrà bissata domani sera, alle 20:30 e sempre all’Odegar di Asiago.
Italia – Kazakistan 3-1 (1-0; 1-0; 1-1)
Reti : 1-0 PP / 9:56 / Christian Borgatello (Egger, Bona) ; 2-0 SH / 22: 23 / Luca Felicetti (no assist); 2-1 / 53:13 / Dmitry Upper (Kazantsev); 3-1 EN / 59:49 / David Nicoletti (Gander)
Italia : Bellissimo (Caffi); Borgatello, Helfer, Borrelli, Rocco, Fontanive; Trivellato, Johnson, DiCasmirro, Kostner, Felicetti; Nicoletti, Ambrosi, Ramoser, Kostner, Ihnacak; Sullivan, Hofer, Bernard, Insam, Gander
Kazakistan : Eremeev (Ivanov); Savchenko, Kolesnikov, Blokhin, Semenov, Grebenschikov, Lakiza, Vasilchenko, Kazantsev; Zhailauov, Polischuk, Antsiferov, Upper, Panshin, Vorontsov, Krasnoslobodtsev, Pushkarev, Spiridonov, Romanov, Rymarev, Rakmanov
PIM : 10-14 (2-4; 2-4; 6-6)
Arbitri : Gastaldelli – Benvegnù; Cristeli – Mori (linesmen)