U10 – Al Dubendorf il 26° Memorial Gosetto

U10 – Al Dubendorf il 26° Memorial Gosetto

(dal sito dell’Hockey Club Pieve di Cadore) – Penultimo appuntamento stagionale per gli orsetti U10, questa volta in terra lombarda sulle rive del lago di Como per affrontare i pari età di altre 9 squadre provenienti sia dall’Italia che dall’estero.
La formula del torneo proposta per quest’edizione dello storico memorial Stefano Gosetto è davvero accattivante, tutte le squadre devono schierare tre linee suddivise per età, linea azzurra giocatori del 2004, linea rossa giocatori del 2005 e linea nera con giocatori del 2006. Formula che parifica molto le squadre opponendo giocatori di pari età e quindi risolvendo il “problema” di veder schierati giocatori del 2006 opposti a giocatori del 2004.
Le 10 squadre iscritte sono state suddivise in due gironi da 5 ognuno, il girone A comprendeva il Como, padrone di casa, il Pieve, il Lugano, l’Ascona ed il Dubendorf mentre nel girone B si confrontavano il Varese, Il Torino, il Piné, il Feldkirch ed il Seewen.

La prima giornata ci ha visti disputare tre incontri, il primo proprio contro i padroni di casa del Como. La partita disputata in due tempi da 12 minuti ciascuno ha visto la supremazia degli orsetti che non sono mai stati in seria difficoltà, il gioco fluido e sereno ha potuto portare il risultato parziale sul 5 a 1 e quello finale sul 9 a 1, primi 2 punti in classifica archiviati. Alla fine dell’incontro tre tiri di rigore per l’assegnazione di un ulteriore punto in classifica, il nostro portiere sembra si sia immedesimato in TuukKa Rask e para tutti e tre i rigori del Como mentre noi ne segniamo 1 che ci assegna il punto in più.

Per il secondo incontro scende in campo opposto agli orsetti il Dubendorf, squadra svizzera che mette in campo alcune stranezze oltre alla loro netta bravura. Uno scambio di maglie in spogliatoio (sic!). La partita inizia con animo carico e pieno di voglia di vincere, la prima e la terza linea tengono contro i forti svizzeri, in sofferenza invece si trova la seconda, poco male, il primo tempo si chiude per 3 a 2 per il Dubendorf senza che si sia notato un grosso divario tra le formazioni. Il secondo tempo segna invece un parziale di 4 a 2 sempre per il Dubendorf per un finale di 7 a 4. La maglia scambiata segna 4 delle 7 reti in seconda linea. Gio-Gio Rask o Tuukka Pais, come volete, si ripete e para tutti i rigori mentre noi ne mettiamo a segno 1 che ci regala un ulteriore punto in classifica.

Terza ed ultima partita della giornata contro l’Ascona, caricati dalla splendida prestazione contro il Dubendorf gli orsetti volano sul ghiaccio e non danno scampo agli svizzeri archiviando una partita dominata dall’inizio alla fine con l’ottimo risultato di 6 a 0. Repetita iuvant dicevano i romani e Gio-Gio il latino deve averlo studiato per bene, tre rigori parati ed uno segnato, altri 3 punti in classifica.
Alla fine della prima giornata, con un solo incontro ancora da disputare, primi in classifica a 7 punti a pari merito con il Dubendorf.

La domenica si apre con l’ultima partita del girone di qualificazione contro il Lugano, squadra decisamente forte sul piano sia del gioco sia del fisico. Al fischio di inizio i pattini si fanno incandescenti, la velocità è il fattore predominante dell’incontro, non ci sono pause, ribaltamenti di fronte continui ed improvvisi regalano la visione di una partita qualitativamente al di sopra del livello della categoria, il pubblico rimane incantato dalla splendida prestazione degli orsetti che non concedono nulla agli avversari e ben si fanno temere anche sul fronte offensivo. Un unico svarione difensivo, a 2 minuti dalla fine dell’incontro, concede ai ticinesi il gol del vantaggio che non c’è il tempo di recuperare. Finale dopo 24 minuti di eccelso gioco Lugano 1 Pieve 0. I rigori sono altra cosa, il solito Gio-Gio para tutto, ci manca il gol ma poco importa, classifica finale del girone primo Dubendorf, secondo Pieve, semifinale conquistata.

Il girone B vede ai primi due posti della classifica il Feldkirch ed il Pinè, quindi semifinale contro gli austriaci del Feldkirch.
La partita di semifinale inizia nel peggiore dei modi, gol al primo cambio, si fa sentire la tensione e forse anche il calo di concentrazione dopo la prestazione col Lugano che deve aver bruciato tutte le energie. Non riusciamo ad entrare in partita, sempre in sofferenza, sopratutto la prima linea soffre il gioco fisico degli avversari, la seconda tiene bene anche perchè il gioco maschio è la sua caratteristica e risponde botta su botta ai colpi avversari, la terza soffre come la prima e non riesce a dare la svolta alla partita. Parziale di 6 a 0 che rispecchia il gioco messo in campo. Il secondo tempo vede una leggera riscossa degli orsetti che si fanno più tenaci in difesa, il cambio di portiere, entra Alessandro Hasek al posto di Gio-Gio Rask che ha avuto il calo di concentrazione maggiore, sembra contribuire al risultato del secondo parziale, 2 a 0 per un finale di 8 a 0 per il Feldkirch.

Finale mancata e finalina per 3 e 4 posto contro il Pinè che ha perso sonoramente la semifinale giocata contro il Dubendorf.
La finale contro il Pinè è pregiudicata dai postumi della semifinale, stanchezza e delusione si fanno sentire, primo tempo orsetti inesistenti e parziale di 2 a 0 per il Pinè. Il secondo tempo sembra la fotocopia del primo, altri due gol del Pinè sembrano chiudere la questione nel peggiore dei modi ma un improvviso rigurgito di energie nascoste fa si che le distanze si accorcino, troppo tardi però, non c’è più tempo per proseguire nella rincorsa del risultato. Finale di partita Pinè 4 Pieve 2.

La finale che vede opposti il Feldkirch al Dubendorf vede prevalere nettamente gli svizzeri sugli austriaci.
Il torneo si chiude quindi con la seguente classifica: 1 Dubendorf, 2 Feldkirch, 3 Pinè, 4 Pieve.
Menzione specialissima per Giovanni Pais “Gio-Gio Rask” premiato come miglior portiere del torneo.

freccia Programma

Classifica finale

  1. Ehc Dubendorf (Svi)
  2. VEU Feldkirch (Aut)
  3. HC Pinè
  4. HC Pieve di Cadore
  5. HC Lugano (Svi)
  6. EHC Seewen (Svi)
  7. HC Como
  8. HC Varese
  9. HC Ascona (Svi)
  10. HC Torino Bulls

Premio Memorial Barbieri (al più giovane): Flecha Inigo, classe 2008
Premio Memorial Roberto Giacò: HC Como

Formazione HC Como:
Onnis Alessandro (portiere);
linea 2004: Formentini Luca, Speroni Natan, Giovenzana Ginevra, Taglioretti Fabio
linea 2005: Tramarin Andrea, Novati Riccardo, Palazzari Priscilla, Marradi Pietro
linea 2006: Fantin Matilde, Moruzzi Daniele, Sollami Filippo, Pasini Simone, Vassanelli Tomas


Albo d’oro
2014 Ehc Dubendorf (Svizzera)
2013 Veu Feldkirch (Austria)
2012 HC Como
2011 HC Como
2010 HC Lugano (Svizzera)
2009 HC Pergine
2008 HC Ambrì Piotta (Svizzera)
2007 Hk Tas Belgrado (Serbia)
2006 HC Como
2005 HC Mac Budapest (Ungheria)
2004 HC Villard De Lans (Francia)
2003 Gdt Bellinzona (Svizzera)
2002 HC Chur-Coira (Svizzera)
2001 HC Chur-Coira (Svizzera)
2000 HC Minnesota (Usa)
1999 HC Ferencvaros (Ungheria)
1998 HC Ferencvaros (Ungheria)
1997 HC Varese
1996 HC Como
1995 HC Varese
1994 HC Alleghe
1993 HC Lugano (Svizzera)
1992 HC Varese
1991 Olimpia Lubiana (Yugoslavia)
1990 HC Chiasso (Svizzera)

sottolineate, le squadre che hanno maturato il diritto di essere iscritte quali vincitrici del Trofeo “Stefano Gosetto” avendo maturato 3 vittorie nei tornei annuali

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