Simone QuargnalLa recente storia dello Yugra prende avvio nel non lontano 2006 quando, sull’onda del boom residenziale che la città petrolifera di Chanty-Mansijsk stava vivendo, si decise di fondare ex-novo una locale squadra professionistica di hockey su ghiaccio.
Sin dai primissimi anni d’attività la squadra ottenne importanti successi, grazie anche agli ingenti investimenti e sponsorizzazioni derivanti da aziende petrolifere, accorse in massa nella zona negli ultimi trent’anni.
Dopo la prima stagione in Quarta Lega e la promozione dalla Terza alla Seconda Lega russa nella stagione 2007/08, lo Yugra vinse per due stagioni consecutive il campionato di Seconda Lega tra 2008 e 2010, prima di sostituire il Lada Togliatti in KHL in occasione della stagione 2010/11. Nelle prime due stagioni di KHL i verdeblù centrarono due qualificazioni consecutive per la postseason, salvo poi uscire al primo turno rispettivamente contro Metallurg Magnitogorsk e Traktor Chelyabinsk.
La scorsa stagione si rivelò invece particolarmente difficile, divenendo la prima annata senza postseason nella breve storia del team. Al suo termine, la dirigenza optò per un sostanzioso repulisti e ben dieci giocatori lasciarono la città, a fronte di una dozzina di nuovi arrivi, per lo più destinati al reparto offensivo.
Nulla fa pensare, tuttavia, che la stagione attuale si riveli meno amara per i Mammut. La squadra, che ha da poco rivoluzionato anche logo ed estetica del team, naviga infatti nella bassa classifica della Conference Est, ad una manciata di punti dalla matematica esclusione dalla postseason. A pesare, e non poco, sulla condizione attuale del team, la prolungata assenza per infortunio del leader indiscusso Igor Skorokhodov, già nella storia come top scorer della franchigia dopo sei stagioni filate in verdeblù. Gli infortuni delle altre due colonne della squadra, il difensore Alexei Pepelyayev e il capitano Mikhail Yakubov, hanno ulteriormente indebolito un roster rivelatosi pesantemente sbilanciato e non certo all’altezza di contendenti come Avangard Omsk, Traktor Chelyabinsk e Sibir Novosibirsk. Il licenziamento dello storico coach Sergei Shepelev ad inizio stagione e le recenti partenze del difensore Guntis Galvins e del portere Mikhail Biryukov lasciano pochi dubbi sulla situazione attuale dei Mammut.
La dirigenza è corsa ai ripari ingaggiando l’ex coach dell’Admiral Vladivostok Hannu Jortikka in veste di consulente, senza tuttavia trarne particolari vantaggi, almeno nell’immediato. Molti indizi fanno tuttavia pensare ad un ingaggio definitivo del coach finlandese a partire dalla prossima stagione.