EBEL: chiusa la Regular Season, adesso si fa sul serio

EBEL: chiusa la Regular Season, adesso si fa sul serio

Quarto posto. E va bene così. Si chiude alle spalle delle prime tre la Regular Season di un HCB Alto Adige che, senza ombra di dubbio, è andato anche oltre le più rosee aspettative. Una quarta piazza che significa pick round, il girone delle prime sei, che a sua volta vuol dire playoff. Erano proprio i playoff l’obiettivo dichiarato dalla dirigenza biancorossa ancora al caldo di settembre, anche se sembra che ormai l’asticella delle aspettative si sia alzata. Per qualche giorno i Foxes hanno anche sognato la Champions League, la coppa che si giocherà il prossimo anno e per la quale la EBEL ha diritto a quattro posti: i primi due sono già assegnati alle squadre fondatrici, Vienna e Salisburgo, gli altri andranno alla vincente dei playoff e alla vincente del pick-round (o, ovviamente, la miglior piazzata dietro Capitals e Red Bulls). Fino a due settimane fa sembrava in realtà che in Champions dovesse andarci la miglior piazzata dopo la Regular Season, ma è arrivato un contrordine, che per molti ha puzzato di bruciato. A detta dello stesso Stefan Zisser, veterano della compagine altoatesina, i ragazzi di Tom Pokel hanno subito il colpo della notizia e probabilmente le ultime prestazioni (tre sconfitte consecutive) hanno risentito anche di questo. Ma tant’è che il Bolzano ha terminato questa prima parte di stagione al quarto posto e, per continuare a sognare, ora come ora va bene così.

Ieri i biancorossi hanno subito la più grossa sconfitta stagionale, soccombendo per 8 a 1 in quel di Dornbirn, squadra che in questo momento occupa l’ottavo posto in classifica: MacGregor Sharp ha segnato il goal dell’onore in una partita che per il Bolzano non contava più nulla, con il quarto posto già blindato dopo la sconfitta subita a Linz, venerdì sera. In più coach Tom Pokel ha dato spazio tra i pali a Günther Hell e ha lasciato a casa, in via precauzionale, i vari Piché, Oberdörfer, Tomassoni e Pance (che andrà anche a giocarsi le Olimpiadi con la sua Slovenia).

Classifica finale Regular Season:
1. Vienna 62 punti (GF: 160 – GS: 103)
2. Linz 62 (160-119)
3. Salisburgo 61 (152-107)
4. Bolzano 57 (135-126)
5. Znojmo 56 (144-122)
6. Villach 54 (164-139)
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7. Klagenfurt 48 (119-130)
8. Dornbirn 46 (144-151)
9. Graz 45 (110-127)
10. Fehervar 43 (119-147)
11. Innsbruck 24 (106-181)
12. Lubiana 21 (98-159)

Venerdì 17 gennaio prenderà il via la seconda parte della stagione e l’HCB Alto Adige affronterà subito un impegno più che mai gravoso, la trasferta nell’ostica Salisburgo. Vediamo però il calendario dei prossimi impegni dei biancorossi nel pick-round.

Venerdì, 17.01.2014: Salisburgo vs Bolzano
Domenica, 19.01.2014: Bolzano vs Linz
Venerdì, 24.01.2014: Vienna vs Bolzano
Domenica, 26.01.2014: Bolzano vs Znojmo
Giovedì, 30.01.2014: Bolzano vs Villach
Sabato, 01.02.2014: Villach vs Bolzano
Pausa olimpica dal 03.02.2014 al 23.02.2014
Lunedì, 24.02.2014: Znojmo vs Bolzano
Mercoledì, 26.02.2014: Bolzano vs Vienna
Venerdì, 28.02.2014: Bolzano vs Salisburgo
Domenica, 02.03.2014: Linz vs Bolzano

Ecco invece il programma della prima giornata di gare, il 17 gennaio appunto, tra pick-round e playoff-race.

Pick-round (ore 19:15):
UPC Vienna Capitals – EC VSV
EHC Liwest Linz – HC Orlj Znojmo
EC Red Bull Salzburg – HCB Alto Adige

Playoff-race (ore 19:15):
EC KAC – HDD Telemach Olimpija Lubljana
Dornbirner EC – HC TWK Innsbruck “Die Haie”
Moser Medical Graz 99ers – SAPA Fehervar AV19

 

PICK ROUND
Il pick-round, come detto, è il girone tra le prime sei classificate della Regular Season, tutte già qualificate per i playoff. La classifica iniziale, con i punti ridistribuiti, è questa:

1. Vienna 4 punti
2. Linz 3
3. Salisburgo 2
4. Bolzano 1
5. Znojmo 0
6. Villach 0

Vienna e Linz, appaiate al primo posto, condividono anche i migliori attacchi della Lega dopo quello del Villach, con 160 goal realizzati a testa. I mattatori delle due compagini sono Francois Fortier (51 pts) e Benoit Gratton (47 pts) da parte viennese, Jason Ulmer (52 pts) e Brad Moran (50 pts) per quanto riguarda invece i Black Wings. Miglior difesa con soli 103 goal subiti per i Capitals, che tra i pali possono contare su un certo Matt Zaba, che para con una percentuale del 92,1%. Il Linz, invece, può vantare a difesa della gabbia un Michael Ouzas miglior portiere della Lega in termine di percentuale parate (92,4%, al pari di Danny Sabourin del Graz).
Subito dietro un Salisburgo protagonista di un avvio di stagione totalmente da dimenticare, riscattato con una seconda parte di Regular Season impressionante che ha portato gli austraici a consolidarsi come seconda miglior difesa: i Red Bulls hanno dimostrato di essere tra i favoriti al titolo finale e sono Thomas Raffl (36 pts) e Garret Roe (35 pts) i più ispirati della compagine austriaca.
Il Bolzano può invece sempre fare affidamento su Mark Santorelli, top scorer dei biancorossi giunto a quota 40 punti, frutto di 10 reti e ben 30 assist. Chi fa la differenza nella compagine di coach Tom Pokel è ancora Sebastien Piché, a quota 37 il miglior difensore in ordine di punti della Ebel insieme a Curtis Murphy del Linz: il canadese, preciso e puntuale anche in difesa nonostante qualche scorribanda offensiva un po’ azzardata, è senza dubbio uno dei giocatori più talentuosi dei Foxes.
Lo Znojmo si sta dimostrando squadra decisamente ostica, soprattutto nel finale di RS: Adam Havlik (47 pts) conquista il titolo di top scorer della squadra dopo la prima parte della stagione. Una mina vagante in questo pick-round.
Classifica del girone chiusa dal Villach, le cui prestazioni altalenanti non hanno impedito ai carinziani di acciuffare senza problemi i playoff: incredibile il ruolino di marcia di Derek Ryan e John Hughes, capaci in due di raccogliere 139 punti (71 il primo, 70 il secondo). Ben 32 le reti segnate da Ryan, di gran lunga il miglior marcatore della Ebel. Le prestazioni della coppia nordamericana valgono al Villach il titolo di miglior attacco del campionato.

 

PLAYOFF RACE
Vale a dire il girone delle ultime sei. Da qui usciranno le ultime due squadre che si qualificheranno come settima e ottava ai playoff, condannando le altre quattro a un’estate anticipata. Punti ridistribuiti anche in questo caso e la classifica recita così:

1. Klagenfurt 4
2. Dornbirn 3
3. Graz 2
4. Fehervar 1
5. Innsbruck 0
6. Lubiana 0

I campioni in carica del KAC, così, vengono relegati nel secondo girone. Una stagione sorprendentemente negativa quella dei campioni austriaci, che possono però contare su una squadra di assoluto livello, capace ancora di arrivare fino in fondo. Nonostante ciò sono soltanto 119 le reti segnate, sintomo di una scarsa confidenza con il goal che va a fondare le sue radici probabilmente anche a livello mentale: per arrivare al top scorer interno infatti bisogna scendere al 42esimo posto della classifica generale, quello occupato dall’ex Bolzano Colton Fretter (36 pts).
A seguire il Dornbirn, che può vantare un pacchetto arretrato niente male visti i 144 goal realizzati, dei quali ben 24 dal top scorer della squadra Luciano Aquino, un’altra conoscenza dell’hockey italiano: per lui già la bellezza di 62 punti. E’ in difesa però che gli austriaci fanno davvero fatica: 151 le reti subite, il peggior reparto arretrato escludendo Innsbruck e Lubiana. E a difesa dei pali c’è un italiano, Adam Dennis: per lui una bassissima percentuale parate, pari al 90,6%. Ritmi decisamente diversi da quelli mostrati in Serie A.
Il Graz ha il problema opposto: buona la difesa, che ha concesso 127 reti anche grazie a Danny Sabourin, che para con il 92,4%, male invece l’attacco capace di segnare soltanto 110 reti (il peggiore, sempre escludendo Innsbruck e Lubiana). Due le voci fuori dal coro tra gli avanti dei 99ers, Olivier Latendresse (34 pts) e Manuel Ganahl (30 pts).
A lottarsi l’accesso ai playoff c’è anche il Sapa Fehervar, pienamente inserito nella bagarre con le prime tre del girone playoff-race. Il trio formato da Frank Banham, Andrew Sarauer e Adam Naglich sta regalando molte soddisfazioni agli ungheresi, che devono contare anche sulle prestazioni di un finora ottimo Zoltan Hetenyi (92,3% svs) per approdare ai playoff. Il backup degli ungheresi ha giocato 17 match di ottimo livello, convincendo più di un Bence Balizs fermo al 90,8%.
Chiudiamo con due compagini che difficilmente riusciranno ad approdare ai playoff, almeno per quanto visto durante la Regular Season: Innsbruck e Lubiana chiudono la classifica con gli attacchi più sterili della EBEL (gli sloveni non arrivano nemmeno a quota 100 goal) e le difese più perforate (i tirolesi hanno concesso addirittura 181 reti). Nonostante la buona coppia Tyler e Justin Donati (46+41 pts), gli austriaci fanno molta fatica concedendo sempre troppo agli avversari. Stesso discorso per il Lubiana, che di fatto, nonostante un leggero miglioramento a stagione in corso, non sembra essere in grado di competere a questi livelli.

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