Mondiali U20 pronti ai nastri di partenza

Mondiali U20 pronti ai nastri di partenza

Col 2013 quasi pronto per esser consegnato agli annali,la stagione hockeystica junior vive il suo clou per i Mondiali di Categoria Under 20 in quel di Malmo,Svezia.

Terza città svedese per estensione (dopo Stoccolma e Goteborg 300,000 abitanti) e casa dei RedHawks (SHL) è situata nel sud del paese quasi dirimpettaia di Copenhagen ed unita col maestoso ponte Oresund alla capitale danese,sarà la capitale Mondiale del movimento giovanile dal 26 Dicembre fino al 5 Gennaio,atto conclusivo della rassegna iridata.

I team sono stati suddivisi in due raggruppamenti:
Gruppo A (Malmo Isstadion,5800 spettatori) :
USA , Canada , Repubblica Ceca , Slovacchia e Germania.

Gruppo B (Malmo Arena,13000 spettatori) :
Svezia , Russia , Finlandia , Svizzera e Norvegia.

Al termine del Preliminary Round, le prime 4 di ogni girone daranno vita ai quarti col classicissimo modello incrociato (1A-4B ; 1B-4A ; 2A-3B ; 2B-3A) con le vincenti proiettate verso semifinali (ed iride Mondiale) mentre le ultime dei gironi,s’affronteranno nel Relegation Round (best of 3) per determinare l’ultimo team classificato che saluterà il gotha U20 per la subentrante neopromossa Danimarca.

In attesa delle rose definitive di tutti i team come Usa e Russia per esempio,diamo una rapida occhiata alle varie rappresentative suddivise per raggruppamento,senza dimenticare l’ottimo lavoro svolto da tutte le federazioni nazionali che danno moltissimo spazio (e risalto mediatico quindi) alle future stelle di domani,protagonisti tanto nei campionati elite europei come la stellare Khl russa così come l’ottima Shl svedese e la granitica SM Liiga finlandese mentre in Nordamerica il talento muove i soliti passi divisi tra Canadian Hockey League (Chl) e College Ncaa con le splendide eccezioni rappresentati già Nhlers Grigorenko,Forsberg e Ristolainen.

Campioni in carica e tra i favoriti della vigilia sono gli Stati Uniti di coach Lucia che nell’edizione passata disputata in Russia (con in panca la leggenda Phil Housley) hanno portato a casa il loro terzo titolo iridato trascinato dal mostruoso John Gibson in gabbia (prospetto di Anaheim e sicura superstar),con ancora qualche nome da depennare prima dell’inizio,puntano con un bel mix di ragazzi provenienti per la maggior parte dall’eccellente programma di sviluppo hockeystico nazionale (NTDP) con già alle spalle esperienze ai mondiali di categoria U18 ed ora a maturare tra College (occhio a Demko,goalie) CHL (Erne ed Hartman) e due AHLers (Carrick e Matteau).

Chi parte invece col dente nuovamente avvelenato è il Canada che,dopo i fallimentare quarto posto dell’edizione scorsa con gli stellari Nugent-Hopkins ed Huberdeau in rosa,affida al navigato coach Brent Sutter il compito di trascinare il paese della foglia d’acero al titolo (a secco mondiale dal 2009!) puntando fortissimo sulla propria fucina di campioncini della Chl :al duo in gabbia (FuchalePaterson,col primo partente) è chiesto di cancellare le magre figure dei colleghi in porta delle edizioni passate mentre se in difesa c’è solo l’imbarazzo della scelta tra i vari Dumba,Reinhart con Ekblad già papabile tra le prime scelte ai prossimi draft, in attacco si punta sui pezzi da 90 Mantha,Laughton e Droiun (terza scelta agli scorsi draft) solo per citarne qualcuno delle tante stelle della nazionale canadese.

Per chiudere la rapida panoramica sul Gruppo A,la Repubblica Ceca dovrebbe essere un gradino sopra Slovacchia e Germania con i ragazzi cechi trascinati da un collettivo ben affiatato e proiettato in altissimo nel proprio campionato nazionale (con gli innesti di Vrana e Faksa che giocano in Nordamerica), mentre per slovacchi e tedeschi sembrano giocarsi molto tra di loro per evitare lo spareggio relegazione.

Gruppo B decisamente più ricco di valori con i padroni di casa della Svezia di coach Gronborg finalisti nella scorsa edizione a far la voce grossa spinti dal proprio paese nel riprendersi lo scettro mondiale del 2012 : le stelle indiscusse sembrano essere gli Nhlers Lindholm e Filip Forsberg che guidano un gruppetto di navigati juniores (mondiali U17,18 e 20!) già acclimatati in Shl che si conoscono benissimo dalle edizioni passate come Collberg, Wennberg e De La Rose con attenzione in gabbia ad un certo Dansk.

Derby scandinavo per i posti che contano con la solita arcigna Finlandia di Kivi,avvezza ed incredibilmente navigata come i cugini delle Tre Corone tra mondiali e partenti nel proprio campionato come i prospetti Teravainen,Ikonen e Kulmala mentre in difesa il nome più altisonante è Ristolainen con un bel gruppo di goalie ad iniziare da Ville Husso (partente con gli HIFK!).

Solito spauracchio rappresentato dalla nazione della Russia agli ordini di Varnakov,terzi l’edizione casalinga scorsa ed iridati nel 2011 che affidano al fromboliere Grigorenko (già Nhl,Sabres) ed al solito monumentale Vasilevski tra i pali (i suoi numeri fanno sempre impallidire in Khl!) il compito di trascinare la Sbornaja al titolo senza dimenticare Zadorov,Barbashev e Zykov,unito al plotoncino di young-kid che militano tra Khl e Vhl.

Chiudono il raggruppamento Svizzera e Norvegia,con i rossocrociati favoriti al cospetto dei neo promossi vichinghi ad evitare l’ultima ed annosa piazza.

Ultime notizie
error: Content is protected !!