Ultimi minuti maledetti per l’Italia: l’Austria vince ancora

Ultimi minuti maledetti per l’Italia: l’Austria vince ancora

Nel secondo test match di Egna il Blue Team non riesce ad avere meglio dell’Austria, che si impone ancora di misura e ancora con una rete nel finale. Un’Italia diversa rispetto al primo match, sia dal punto di vista del gioco che dagli uomini visti sul ghiaccio: quella vista questa sera dovrebbe essere con tutta probabilità la formazione che farà parte della spedizione di Budapest. Restano quindi fuori Miglioranzi, De Biasio, Hackhofer, Zanatta, Tessari, Perna e Rizzo. Dan Tudin non è stato utilizzato nemmeno questa sera, difficilmente quindi coach Tom Pokel lo porterà con sé.
Gli azzurri hanno chiuso il primo tempo sotto di due goal, ma il risultato è bugiardo: la manovra è stata quasi sempre nelle mani degli azzurri, che nel secondo periodo hanno infatti rimontato e pareggiato i conti. Nell’ultimo drittel sopraggiunge la stanchezza e l’Austria colpisce in powerplay. La più grande pecca degli uomini di coach Pokel riguarda l’incisività in attacco: nonostante la grande serata del goalie austriaco Bernhard Starkbaum, premiato come migliore in campo degli ospiti, l’Italia ha sprecato un’infinità di powerplay concessi dalla formazione austriaca. Troppe anche le penalità prese ingenuamente dai nostri, due delle quali hanno di fatto compromesso l’esito del match.
Coach Pokel prova una prima linea “bolzanina” composta da Bernard, Gander e Insam, seguita dal trio Scandella-Sirianni-Di Casmirro, poi il terzetto Iannone-Fontanive-Borrelli e il blocco Felicetti-Rocco-Kostner. A difesa dei pali Adam Dennis, in panchina Thomas Tragust: si accomoda in tribuna questa volta Andreas Bernard.

Italia – Austria 2 – 3 [0-2; 2-0; 0-1]
Il Blue Team parte bene e aggredisce subito l’Austria: Gander è pericoloso con un backhander sotto porta, mentre dall’altra è Obrist a chiamare in causa Dennis. L’Austria però colpisce di fatto alla prima grande occasione della partita: al 03:17 disattenzione della difesa azzurra, Kaspitz pesca un solissimo Daniel Welser che da pochi centimetri deve soltanto appoggiare in rete. L’Italia avrebbe l’occasione per reagire con l’uomo in più, ma lo special team è inoffensivo e l’unico tentativo degno di nota è una botta di Hofer dalla blu. Poco dopo gli azzurri si devono difendere in PK e Dennis compie un grande intervento andando a togliere con la pinza un disco destinato all’incrocio di Heinrich. Nel pancone dei cattivi ci finisce anche Helfer e in 5vs3 l’Austria non perdona: al 09:05 Oberkofler serve Robert Lukas che con uno slap al volo fulmina Dennis. La seconda metà della frazione inizia con una doppia superiorità numerica di due minuti per gli azzurri, che però non riescono a trovare la via del goal: ci provano soprattutto Borgatello ed Egger, ma Starkbaum dice di no. L’Italia continua a fare la partita, ma è anche sfortunata: Scandella si avventa su un disco vagante e conclude con la porta quasi sguarnita, ma un intervento questa volta fortunoso di Starkbaum devia il disco quel tanto che basta per evitare la rete. In chiusura ci prova anche Insam, che fa la barba al palo.2 a 0 per gli austriaci dopo 20 minuti.

Primi minuti del secondo tempo con l’Italia che continua a premere e al 26:36 Borgatello prova il tiro dalla media distanza e trova la deviazione vincente di David Borrelli, che accorcia le distanze. Ancora Italia con Kostner, che prova la deflection sotto porta, ma Starkbaum esalta ancora i suoi riflessi. In powerplay spettacolare azione firmata Scandella e Sirianni, che se ne vanno con un uno-due, ma c’è ancora il goalie austriaco a fermare tutto. Nello stesso PP però arriva il pareggio: è il 31:14 quando con una bellissima azione tutta di prima Iannone pesca Borgatello, che a sua volta serve Nicola Fontanive per la rete del 2 a 2. Nel secondo periodo l’Austria colleziona penalità a raffica, ma gli azzurri non sono più in grado di approfittarne. Alla seconda sirena il risultato è tornato in parità: 2 a 2.

Terzo drittel soporifero in avvio, con l’Italia che sembra avere esaurito la benzina e l’Austria che si instaura nel proprio terzo offensivo senza però creare troppi grattacapi a Dennis. Al giro di boa degli ultimi venti minuti il Blue Team avrebbe la grande occasione di passare in vantaggio. Con l’uomo in meno Kostner recupera il disco e parte in breakaway, trovando la grande parata di Starkbaum: a rimorchio arriva Bernard che deve soltanto appoggiare in rete, ma sul disco si materializza il biscotto del goalie austriaco, che da terra si oppone alla grande. Nel finale di tempo gli azzurri regalano troppe penalità e l’Austria punisce: al 55:11 Alexander Pallestrang fa centro con un tiro dalla blu deviato da un terzino azzurro. Nel face-off che ne segue Di Casmirro finisce in panca puniti per un 2+2 vanificando di fatto le speranze azzurre: quando però anche l’Austria deve scontare una penalità e si torna in 4vs4 allora i ragazzi di Pokel si riversano in avanti, ma la sfortuna questa sera ci vede fin troppo bene. A 2 dalla fine Scandella scarica un micidiale polsino che si stampa in pieno sulla traversa: nel finale Dennis rientra in panca puniti per il sesto uomo di movimento, ma l’ultimo sussulto del match è firmato da Borrelli, che sfiora soltanto il palo.
Segnali positivi comunque da questa Italia, che deve assolutamente aggiustare la mira ed essere più incisiva per fare bene al mondiale. La spedizione è pronta a partire.

 

Italia – Austria 2 – 3 [0-2; 2-0; 0-1]

Reti: 0:1 Daniel Welser (3.13), 0:2 Robert Lukas (9.05 2P), 1:2 David Borrelli (26.26), 2:2 Nicola Fontanive (31.14), 2:3 Alexander Pallestrang (55.11)

Italia: Adam Dennis (Thomas Tragust); Christian Borgatello, Alexander Egger, Dan Sullivan, Trevor Johnson, Armin Helfer, Armin Hofer, Stefano Marchetti,  Andrea Ambrosi; Markus Gander,  Anton Bernard, Marco Insam, Giulio Scandella, Nate Di Casmirro, Rob Sirianni, Nicola Fontanive, Dave Borrelli, Pat Iannone, Diego Kostner, Vince Rocco, Luca Felicetti.
Coach: Tom Pokel

Austria: Bernhard Starkbaum ( Thomas Höneckl);  Mario Altmann,  Dominique Heinrich,  Robert Lukas,  Daniel Mitterdorfer, Alexander Pallestrang, Kristof Reinthaler, Andreas Wiedergut;  Gregor Baumgartner, Manuel  Ganahl, Matthias Iberer, Roland  Kaspitz, Andreas  Kristler, Martin Mairitsch, Kevin Moderer, Daniel Oberkofler, Patrick Obrist, Benjamin Petrik,  Daniel Welser, Martin Ulmer.
Coach: Manny Viveiros

Tiri in porta: 26-34
Penalità:
24 (+10 Iannone)-22
Arbitri:
Gamper, Moschen, Mori, Pardatscher
Migliori in campo: Borgatello (ITA) – Starkbaum (AUS)

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