Blue Team battuto di misura dall’Austria nel primo test match casalingo

Blue Team battuto di misura dall’Austria nel primo test match casalingo

Un Italia senza “big” cade di misura nel primo test match davanti al pubblico amico, alla Würth Arena di Egna: il 2 a 1 è favore dell’Austria, che chiude i conti nel finale di terzo tempo con la rete di Andreas Kristler. Ai nastri di partenza gli azzurri si presentano senza Borgatello, Egger, Tudin e Scandella, decisivo nella seconda sfida con la Slovenia. Spazio in prima linea quindi per il trio Sirianni-DiCasmirro-Borrelli, quest’ultimo al suo esordio con il Blue Team; secondo blocco di stampo biancorosso con Insam, Bernard e Gander, ma ottima la prestazione anche della linea composta da Tessari, Fontanive e Diego Kostner: l’attaccante in forza al Lugano ha fatto vedere buone cose risultando il migliore tra i ragazzi di Tom Pokel, insieme a un Anton Bernard premiato come migliore in campo dei padroni di casa al termine della partita. In porta spazio dal primo minuto ad Andreas Bernard: per lui buona prestazione e anche un miracolo nel corso del secondo tempo. Agli azzurri è mancata soprattutto l’incisività sotto porta, oltre che un po’ d’ordine nella manovra, comunque migliorata nel corso della gara.

Di Casmirro in balaustra con Altmann

Italia – Austria 1 – 2 [0-1; 1-0; 0-1]
L’Italia concede subito l’uomo in più all’Austria e Bernard è costretto a fare gli straordinari sull’incursione di Welser: brivido anche poco dopo con il puck che passa davanti allo specchio della porta senza che nessun austriaco riesca a ribadire in rete. Ristabilita la superiorità numerica il ritmo stenta a decollare e l’unico tentativo azzurro è quello di Diego Kostner, che non riesce ad imprimere potenza a un tiro da posizione defilata. Poi in panca puniti ci finisce Miglioranzi e questa volta l’Austria punisce: al 06:45 infatti Martin Mairitsch, uno dei migliori tra i suoi, raccoglie un disco vagante e in girata dalla media distanza fa secco Bernard. L’Italia incassa il colpo, ma non riesce a dare ordine alla manovra: ci prova allora Bernard a servire un gran disco a Sullivan, ma il difensore non imprime potenza. Dall’altra l’Austria ci prova in velocità ancora con Mairitisch, la cui conclusione questa volta viene pinzata da Bernard. La più grande occasione del primo tempo per gli azzurri però capita sulla stecca di Borrelli, che salta due difensori e si presenta davanti a Starkbaum, mettendo di poco a lato. Al termine del primo tempo gli ospiti sono in vantaggio per1 a 0.

Andreas Bernard, questa sera a difesa della gabbia azzurra: "Non si vince un Mondiale senza fare goal", dirà a fine partita

Primi minuti della seconda frazione sulla falsa riga del primo tempo. Dopo cinque minuti in panca puniti si accomoda Hackhofer e l’Austria può giostrare ancora con l’uomo in più: nell’occasione big save di Andreas Bernard, che ferma un tentativo sotto misura di Mairitisch ormai destinato in rete. Il ritmo aumenta con il passare dei minuti, ma l’Italia non riesce a creare occasioni degne di nota: l’unico a provarci è Sirianni, che se ne va bene sulla destra ma spara alto nel momento decisivo. La svolta arriva a cinque minuti dalla seconda sirena, quando nel pancone dei cattivi ci finisce Ganahl: Rob Sirianni fa tutto da solo, si incunea sulla sinistra, taglia verso il centro e deposita alle spalle di Starkbaum. Sull’onda dell’entusiasmo l’Italia ci crede e cerca il raddoppio: Perna in forechecking recupera un buon disco, serve l’accorrente Rocco che da buona posizione però non trova il tempo per tirare. In chiusura di frazione il Blue Team deve resistere a una doppia inferiorità numerica: l’Austria non incide e dopo quaranta minuti il risultato è sull’1 a 1.

Coach Tom Pokel

Terzo tempo piuttosto equilibrato: l’Italia ci prova prima con Perna, che raccoglie un disco al centro ma non riesce a trovare lo spiraglio giusto, poi con un bomba di Sirianni che centra in pieno la maschera di Starkbaum. Anche con l’uomo in più l’Italia si rende pericolosa, grazie a Marco Insam che trova però l’ottima opposizione del goalie avversario. Poi fioccano le penalità da una parte e dell’altra, il Blue Team va in confusione: Martin Ulmer imbecca Wiedergut che deve soltanto appoggiare in porta, ma il puck finisce clamorosamente fuori. Poco dopo è lo stesso Ulmer a centrare in pieno il palo da pochi passi. Coach Tom Pokel chiama il time-out per riordinare le idee: nella seconda parte di frazione l’Italia infatti aumenta la pressione e ci prova prima con Sirianni, poi con Marchetti, infine con Gander, ma i tiri non impensieriscono particolarmente Starkbaum. Al 52:18 la doccia fredda: rapido contropiede austriaco, Unterluggauer serve Andreas Kristler che insacca con un rasoghiaccio alla destra di Bernard. La reazione dell’Italia è immediata: buona azione di Kostner che salta un uomo, ma non riesce a scoccare un tiro abbastanza insidioso. A cinque dalla fine gran disco di Bernard a servire Gander, il cui tocco sotto porta è troppo centrale e facilita la vita a Starkbaum. Gli ultimi 60 secondi gli azzurri li possono gestire con due uomini in più, per la penalità inflitta a Kristler e per il sesto uomo di movimento con Andreas Bernard richiamato in panchina: l’unica occasione resta però quella sulla stecca di Di Casmirro, che in mischia non riesce a impattare un disco invitante rimasto a pochi passi dalla gabbia avversaria. 2 a 1 per l’Austria alla sirena finale: agli azzurri resta un po’ di rammarico per le occasioni sprecate. Domani la rivincita, sempre a Egna: face-off alle ore 19.

Italia – Austria 1 – 2 [0-1; 1-0; 0-1]

Reti: 0:1 Martin Mairitsch (06.45), 1:1 Rob Sirianni (35.40), 1:2 Andreas Kristler (52.18)

Italia: Andreas Bernard (Adam Dennis);  Enrico Miglioranzi, Francesco De Biasio,  Andrea Ambrosi,  Fabian Hackhofer,  Dan Sullivan, Stefano Marchetti, Trevor Johnson, Michele Zanatta;  Markus Gander,  Matteo Tessari, Domenico Perna,  Marco Insam,  Nicola Fontanive, Nate Di Casmirro, Patrick Rizzo,  Diego Kostner,  Anton Bernard,  Vince Rocco,  Rob Sirianni,  Dave Borrelli.
Coach: Tom Pokel

Austria: Bernhard Starkbaum ( Thomas Höneckl);  Mario Altmann,  Dominique Heinrich,  Robert Lukas,  Daniel Mitterdorfer, Alexander Pallestrang, Gerhard Unterluggauer, Andreas Wiedergut;  Gregor Baumgartner, Manuel  Ganahl, Matthias Iberer, Roland  Kaspitz, Andreas  Kristler, Martin Mairitsch, Kevin Moderer, Daniel Oberkofler, Patrick Obrist, Benjamin Petrik,  Daniel Welser, Martin Ulmer.
Coach: Manny Viveiros

Tiri in porta: 28-29
Minuti di  penalità: 16-10
Arbitri:
Gamper, Moschen, Mori, Pardatscher

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