Hawks e Sharks a testa bassa, Flyers e Caps arrancano

Hawks e Sharks a testa bassa, Flyers e Caps arrancano

EASTERN CONFERENCE

Atlantic, di Luca Tommasini
A quota 10 punti in 8 partite giocate troviamo in testa all’Atlantic Division i Pittsburgh Penguins (5-3-0): la settimana inizia con la vittoria ai rigori in quel di Ottawa (2-1), poi dopo la sconfitta casalinga contro gli Isles (4-1) arrivano due successi, al Madison Square Garden di New York prima (3-0) e davanti al proprio pubblico contro i Devils poi (1-5). In testa alla classifica dei top scorer della squadra le due punte di diamante dei ragazzi di coach Bylsma: entrambi a quota di 10 punti infatti troviamo Evgeni Malkin (2+8) e Sidney Crosby (4+6).
Dietro i Penguins a quota 9 in 7 partite troviamo i New York Islanders (4-2-1): nei tre match settimanali prima la sconfitta all’overtime a Winnipeg (4-5), poi due vittorie esterne a Pittsburgh (4-1) e a Newark, in New Jersey (5-4 OT). A guidare la truppa newyorkese il solito John Tavares, arrivato a quota 11 punti (4+7).
A 9 punti in 7 partite troviamo anche i New Jersey Devils (3-1-3): settimana da dimenticare per i diavoli del New Jersey, che collezionano quattro sconfitte su altrettante partite, due all’overtime contro Montreal e Islanders, una ai rigori contro Boston e l’ultima persa invece 5 a 1 in quel di Pittsburgh. Il top scorer interno della squadra è David Clarkson: per lui 8 punti, frutto di 4 gol e 4 assist.
Quarto posto, a quota 8 punti in altrettante partite, per i New York Rangers (4-4-0): nei tre match settimanali, i Rangers centrano una vittoria e una sconfitta tra le mura di casa (1-2 contro i Flyers, 3-0 contro i Penguins), per poi conquistare due punti sabato sera in casa dei Bolts (3-2). Marian Gaborik guida la classifica marcatori, grazie agli 8 punti racimolati finora (5+3).
Ultima posizione nell’Atlantic Division per i Philadelphia Flyers (3-6-0), con soli 6 punti in 9 partite: nell’ultima settimana tre sconfitte consecutive, a Tampa (1-5), New York e Washington (2-3), poi finalmente la vittoria casalinga contro gli Hurricanes (3-5). Top scorer degli arancioni di Pennsylvania è Matt Read (7 pts, 3+4).
Classifica: PIT 10; NYI 9; NJD 9; NYR 8; PHI 6

Northeast Division di Alessandro Bianchi
Seconda settimana di gare e solo una variazione in classifica nella NorthEast Division, Toronto lascia l’ultimo posto in classifica a Buffalo mentre per il resto tutto come prima, Boston al comando, anche della stessa Eastern Conference, poi Ottawa e infine Montreal al terzo posto.
Andando con ordine e partendo dalla leader della Eastern, i Bruins si posizionano in vetta grazie ai 13 punti in classifica. Una settimana abbastanza proficua sotto il punto di vista agonistico, su quattro incontri disputati sono state tre le vittorie sul ghiaccio, contro Carolina, 5-3, trascinati da Chara, 1+2, poi la vittoria agli SO coi Devils grazie al rigore decisivo di Marchand e per ultima quella di stanotte con un Rask in forma strepitosa che ha annichilito le velleità degli avanti dei Leafs portando a casa il suo primo shutout stagionale nella vittoria per 1-0, grazie alla rete di Bourque nel primo periodo. L’unica sconfitta è stata rimediata contro la cenerentola della division, i Sabres, che grazie ad uno straripante Vanek, hat trick per lui più due assist in serata, hanno demolito i Bruins per 7-4.
Al secondo posto ci sono gli Ottawa Senators a 11 punti, che hanno calcato il ghiaccio della NHL in quattro occasioni portando a casa due vittorie, contro i Caps 3-2, dopo essere stati sotto 0-2 con una rimonta culminata nel terzo periodo grazie a Gonchar, e un roboante 5-1 contro gli Habs, mentre si sono arresi solo agli SO coi Penguins 1-2, rigore vincente di Malkin, e hanno rimediato una sconfitta, seppur di misura con risultato calcistico, 0-1, contro Carolina, ma sempre con un Anderson fantastico tra i pali, insignito del premio di miglior giocatore del mese di gennaio dalla NHL.
Al terzo posto ci sono, come già detto, gli Habs a 10 punti grazie alle tre vittorie settimanali, oltre alla sconfitta coi Senators come detto prima, con identico risultato, 4-3, contro Devils e Caps, Markov decisivo coi primi in OT mentre coi Caps rimonta dopo il 2-3 grazie a Cole e Plekanec, e poi ottima prestazione stanotte contro i Sabres con vittoria tennistica 6-1 e che ha visto soprattutto il ritorno nel lineup di Montreal di P.K.Subban dopo la firma di un contratto biennale, e con il duo Eller, 1+2, e Desharnais, due reti, decisivi.
Al quarto posto troviamo i Leafs a 8 punti dopo aver concluso la settimana con due sconfitte, come detto in apertura lo 0-1 coi Bruins, e poi quella rimediata dai Rangers, 2-5, dopo essere stati in vantaggio 2-0 si è scatenato Gaborik e addio sogni di vittoria, però altrettante due sono state le vittorie, 3-2 sui Caps, e 4-3 sui Sabres, con un Frattin in stato di grazia, sua la rete vincente con Washington e una doppietta contro Buffalo hanno permesso ai Leafs di portare a casa risultato pieno.
All’ultimo posto troviamo i Sabres, 7 punti, capaci di surclassare i leader di Boston, però poi perdere contro Caps, 2-3, Toronto e Montreal come detto prima, pur avendo a disposizione il leader della classifica marcatori Vanek, insignito come terzo miglior giocatore del mese di gennaio, 16 punti per lui grazie alle 7 reti e ai 9 assist messi a segno finora, ma evidentemente non bastano, anche se a onor del vero c’è da dire che Buffalo ha pagato a caro prezzo quelle poche incertezze palesate giocando un hockey molto fluido e divertente, ma raccogliendo poco.
Classifica: BOS 13; OTT 11; MON 10; TOR 8; BUF 7

Southeast Division di Nicola Tosin

Division che continua ad essere guidata dai Tampa Bay Lightning. Dopo una serie di cinque vittorie consecutive, il roster guidato da Guy Boucher è caduto per la seconda volta in stagione contro i Rangers in data 2 Febbraio. Non è bastata la doppietta di Steven Stamksos, che almeno una rete a partita la segna dallo scorso 25 Gennaio, per fermare la penultima forza della Atlantic Division. In settimana erano arrivate due rotonde vittorie, con 13 reti fatte e 5 subite, contro due dirette rivali : Panthers e Jets.
Quest’ultimi, continuano ad avere la medaglia d’argento al collo, nonostante i tre passi falsi in altrettante partite disputate. In questa nerissima settimana, i Winnipeg Jets sono riusciti a riportare alla vittoria la squadra che nell’intera lega ha subito più infortuni in queste prime due settimane di regular season : i Panthers. Sconfitte arrivate a causa della difesa, perchè se l’attacco risulta essere più che buono, nel terzo difensivo le cose non vanno per nulla bene : 18 reti subite nelle ultime 3 uscite, che portano la statistica al valore di 32 reti subite in totale. Peggior difesa e peggior PK delle lega.
Problema inverso per i Carolina Hurricanes, che continuano ad avere problemi a realizzare con determinati giocatori. Alexander Semin e Jeff Skinner sono i giocatori che hanno centrato lo specchio della porta con più costanza (31 volte), ma se il classe 1992 è riuscito ad insaccare il puck 5 volte il russo non è andato oltre alla singola marcatura. Dai difensori sono arrivate solamente 4 marcature, così l’attacco della squadra è il 23° della lega, a pari merito con i Capitals. Nella settimana appena trascorsa, sono arrivate due sconfitte e una vittoria : 5-3 contro Boston e Flyers, mentre la vittoria è maturata grazie alla rete siglata dal solito Eric Staal contro i Sens.
Settimana leggermente positiva per i Washington Capitals, dove sono arrivate due vittorie in quattro partite disputate. Alcuni passi positivi arrivati grazie al cambiamento di linee offensive, dove Backstrom e Ovechkin sono stati separati e a quest’ultimo è stato affiancato Ribeiro. Vittorie contro Sabres e Flyers, sconfitte contro Senators e Maple Leafs.
A chiudere la fila troviamo i Florida Panthers, che nonostante la seconda vittoria stagionale arrivata contro i Jets non hanno ancora ritrovato le loro punte di diamante. Nell’altra partita giocata, è arrivata la sesta sconfitta contro i veri e propri fulmini dell’NHL.
Classifica : TBL 12, WIN 7, CAR 6, WAS 5, FLO 4

WESTERN CONFERENCE

Central, di Luca Tommasini

Nella Central Division continuano a dominare i Chicago Blackhawks (7-0-2), ancora in testa anche nella classifica della Lega con 16 punti in 9 partite e capaci di non perdere ancora nemmeno una partita nei 60 minuti: questa settimana prima la vittoria all’overtime contro Detroit (1-2), poi le due sconfitte consecutive ai rigori in Minnesota (2-3) e Vancouver (1-2), infine il ritorno alla vittoria, sempre ai rigori, a Calgary (3-2). A trascinare gli Hawks una scatenato Patrick Kane (13 pts, 4+9), seguito a ruota da Marian Hossa (10 pts, 6+4).
Seconda piazza per i St.Louis Blues (6-2-0), arrivati a quota 12 punti in 8 match giocati: in settimana prima la vittoria all’overtime contro i Wild (4-5), poi quella a Columbus (4-1), terminando però con la sconfitta in quel di Detroit (3-5). Continua a convincere nella sua prima stagione in NHL Vladimir Tarasenko, top scorer della squadra con 10 punti (5+5).
Terza piazza a quota 9 punti in 8 partite i Detroit Red Wings (4-3-1): la settimana inizia con la sconfitta all’overtime subita a Chicago, poi due vittorie casalinghe contro Stars (1-4) e Blues, per poi chiudere con la sconfitta subita a Columbus (2-4) nella notte di sabato. A guidare la truppa è ancora Henrik Zetterberg (12 pts, 5+7), seguito da Pavel “Houdini” Datsyuk, arrivato a quota 10 (3+7).
9 punti in otto partite anche per i Nashville Predators (3-2-3): dopo la brutta sconfitta subita a Phoenix (0-4), sono arrivate due vittorie esterne ai rigori, la prima a Los Angeles (2-1), la seconda a San Jose (2-1). il problema di Nashville riguarda soprattutto la produttività in zona offensiva: soltanto 14 gol segnati finora, i top scorer interni sono Martin Erat e Patric Hornqvist, entrambi a quota 4 punti (2+2 il primo, 1+3 il secondo).
Chiudono la Central Division i Columbus Blue Jackets (3-5-1), con 7 punti in 9 partite: la settimana parte con la vittoria interna contro gli Stars (1-2), per proseguire poi con due sconfitte contro Wild (2-3) e Blues, infine la vittoria contro Detroit. Guida i suoi Fedor Tyutin, giunto a quota 7 punti (1+6).
Classifica: CHI 16; STL 12; DET 9; NSH 9; CBJ 7

Northwest, di Miki Faella
Come una settimana fa a tirar le redini divisionali sempre cortissime troviamo i Vancouver Canucks (4-2-2) col solito annoso balletto in porta tra gli ottimi Schneider e Luongo:segnale di svolta in California dopo la bruciante sconfitta contro SJ (1-4),Vigneault riaffida a Luongo i gradi di partente e già contro LA(2-3so) si rivede l’antico splendore di Rob,salvo il fatto di sprecare malamente una W alla portata a meno di 1’ dal termine.Chiusa la trasferta americana,in casa Luongo (1.46GAA,94,4%sv!) non ce n’è per nessuno sia contro Colorado (3-0,24sv e shootout) sia contro Chicago (2-1so,28sv Rob) con Schroeder autore dello SO vincente (Edler top scorer con 3+4).Ad un soffio dalla vetta in coabitazione troviamo gli Edmonton Oilers (4-3-1) che aprono e chiudono il week in pareggio con i compagni degli Av’s dove il fattore casa viene rispettato (4-1,1-3) e se nella premiere è il PP l’arma in più dei ragazzi intrattabili,nella seconda la fa da padrone la stanchezza al termine d’un road trip tosto risolto sempre ai prolungamenti con Yotes (2-1,Yakupov GWG) e Sharks (2-3so) mancando d’un pizzico una meritata vittoria con Gagner ed Hall sempre team leader con 9 punti. I Minnesota Wild (4-3-1) chiudono in pareggio il bilancio settimanale aprendo e chiudendo con due sconfitte @way contro St.Louis (4-5ot) sprecando l’impossibile così come contro Anaheim (1-3) mentre in casa la nota è piacevole sempre per 3-2 con Jackets e BlackHawks (ai prolungamenti) con Parise a 5+4. Impattano anche i Colorado Avalanche (4-4-0) perdendo a tempo indefinito Landeskog (hit assassina subita il week trascorso da Stuart,SJ) e si rifanno delle due sconfitte iniziali sopracitate (Edm 1-4,Van 0-3) con un bel colpo di coda grazie all’apporto di Duchene (top scorer 2+7) in quel di Calgary (6-3,Giguere in porta) per chiudere in casa col sorriso contro gli Oilers 3-1. Un punto nelle due uscite casalinghe settimanali per i Calgary Flames (1-3-2) fermati e schiantati prima dagli Av’s (6-3) per poi cedere alla distanza contro Chicago (2-3so) venendo ripresi proprio sul filo della sirena quando la W sembrava alla portata; Tanguay guida i suoi con 3+3.
Classifica: VAN 10Pt,EDM 9,MIN 9,COL 8,CGY 4

Pacific, di Giuseppe Poli
Continua la cavalcata degli squali in testa alla classifica della Pacific. 15 punti, due vittorie, Oilers e Ducks ai rigori e una sconfitta, Predators, sempre ai rigori, questa settimana.
Di Michal Handzus lo shootout decisivo sia contro Edmonton e sia contro Anaheim. In testa alla classifica marcatori ancora la coppia Thornton, P. Marleau; con loro coach Todd McLellan può dormire sonni tranquilli.
Secondo posto nella conference e secondo posto nella Lega, ad un solo punto da Chicago in entrambe le classifiche, nel saturday night è arrivata la prima sconfitta contro i Predators, come già detto, ai rigori, shootout decisivo di Craig Smith.
Secondo posto per i Ducks; dopo la sconfitta di martedì con San Jose, sono arrivate le vittorie con i Wild, 3 a 1, con i campioni in carica dei Kings, 7 a 4. 11 punti in sette partite e quinto posto nella conference, il cambio di rotta rispetto alla passata stagione è ufficiale, grazie all’ottimo lavoro svolto da coach Bruce Boudreau, e visto i risultati ottenuti dai Capitals, a Washington lo stanno già rimpiangendo.
Terzo posto per Phoenix: 9 punti, due vittorie e due sconfitte questa settimana. 4 a 0 ai Predators e 2 a 0 a Dallas; i passi falsi sono arrivati solo dopo i tempi regolamentari, all’overtime con Edmonton e ai rigori con Dallas. Quarto posto in classifica, Stars, sono al momento fuori dai playoff. La vittoria ai rigori con i Coyotes è stata l’unica questa settimana, troppo poco per una squadra che vuole riscattare la passata stagione. Tre le sconfitte, Phoenix, Columbus e Detroit.
Chiudono la classifica di division i campioni in carica dei Kings; 6 punti in 7 partite, troppo poco.
Due sconfitte, 4 a 7 con i Ducks e ai rigori con i Predators, ed una sola vittoria, ai rigori con i Canucks. Se non dovesse arrivare il cambio di rotta al più presto, LA dovrà abdicare prima del previsto.
Nella classifica marcatori in testa la coppia di San Jose, Thornton e Marleau con 14 punti; al terzo posto un altro squalo, Pavelski con 12. Tra i goalie al comando C. Johnson, Coyotes, con 95.2% di salvataggi.
Classifica: SJS 15 (8 partite); ANA 11 (7); PHX 8 (9); DAL 7 (9); LAK 6 (7)

Classifica Point Leaders: J. Thornton (SJS), P. Marleau (SJS) 14 punti; J. Pavelski (SJS) 12
Classifica Goalie: C. Johnson (PHX) 95.2%,  R. Bachman (DAL) 94.4%

Ultime notizie
error: Content is protected !!