Alice Beretta una milanese in Nazionale

Alice Beretta una milanese in Nazionale

di Marco Depaoli e Andrea Valla

Stagione da incorniciare quella della 23enne milanese Alice Beretta. Nonostante la sua giovane età è tra le giocatrici più esperte della neonata squadra milanese delle Vedove Nere con i suoi numerosi trascorsi in serie A prima con le Halloween Como (fino alla chiusura delle streghette) e infine con il Bolzano per girare l’Europa in EWHL durante la stagione 2007/08. Già nel giro della nazionale italiana, la scorsa primavera Beretta ha vestito la maglia azzurra ai mondiali di hockey inline a Roccaraso, sport che l’ha impegnata negli ultimi anni con la formazione dei Lepis Piacenza.
Nel campionato promozionale le meneghine hanno dominato e lo score personale di Beretta è salito a 18 gol e 6 assist in 5 partite (una media di 4 punti a gara), compresa quella contro l’Agordo nel weekend di Coppa Italia. Numeri che l’hanno riportata sul taccuino del coach della nazionale.

Questo della convocazione in Nazionale era uno dei tuoi traguardi stagionali immaginiamo. Quanto sei soddisfatta?

Ogni atleta aspira a raggiungere i massimi livelli nella propria disciplina, rappresentare la propria nazione è di sicuro un grande privilegio. Da uno a 10, sono soddisfatta 11!

Ti aspettavi questa convocazione o è stata inaspettata?

La convocazione mi ha fatto molto piacere, aspettata o meno di sicuro ci ho sempre sperato.

Quando ti è stata data la notizia qual è stata la prima reazione?

All’inizio ero molto incredula, poi quando ho realizzato che era tutto vero sono esplosa di gioia. Ho subito dato la notizia alla mia famiglia, il mio primo supporter in questi anni di Hockey.

Un traguardo importante raggiunto dal “campionato promozionale”, quindi sei un punto di riferimento per le altre ragazze del promozionale. Che consigli ti senti di dare alle altre ragazze per arrivare cosi in alto?

Non arrendersi mai, giocarsela fino in fondo e fissare sempre un traguardo. Ma soprattutto cercare un nuovo punto d’arrivo ogni qualvolta se ne raggiunga uno.

Non è la tua prima convocazione in Nazionale, cosa ti aspetti da questa esperienza?

No, non è la prima in assoluto: quando militavo nelle Halloween Como ho partecipato a diversi raduni. Discorso diverso per l’hockey In-Line, dove l’anno scorso ho partecipato ai mondiali svoltisi a Roccaraso. Spero di far bene in questa amichevole: sarei onorata di poter dare il mio contributo anche alla nazionale ghiaccio. Di sicuro, amichevole o meno, non mi tirerò di certo indietro: per me è una partita importante come un’altra.

Vuoi dedicare a qualcuno questo importante traguardo della tua vita sportiva?

In primis a mia madre: è sempre in prima fila a sostenermi, non si perde una mia partita e ha fatto tanti sacrifici per farmi arrivare fino a qui; inoltre a tutte le persone che mi sono sempre state vicine e che da sempre hanno creduto in me e nelle mie potenzialità. Dedico questo traguardo anche alla società Black Widows: il ritorno dell’hockey femminile a Milano ha di certo avuto un grosso peso. In questa società ho ritrovato Davide Martoscia, che mi ha visto crescere fin da quando solcavo il ghiaccio per le prime volte.

freccia dx 2011 Le convocate per l’amichevole contro l’Australia

alice beretta

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