Simone QuargnalE’ terminata ieri, con una giornata dalle mille emozioni, la seconda parte della ErsteBank Eishockey Liga 2012. Domenica inizieranno i playoff, con i quarti di finale al meglio delle sette gare.
Placement Round
Il girone della metà alta della classifica si è concluso con la vittoria di misura del Fehervar sullo Zagabria; i Croati avevano comunque già ipotecato il secondo posto, grazie alla differenza reti. Per i diavoli ungheresi un’ottima terza piazza, che conferma quanto di buono hanno fatto vedere finora. Il Fehervar, penultimo lo scorso anno, è ora un giusto mix di giocatori locali ed import di valore, e punta diritto alle semifinali.
Il Linz capolista, invece, chiude la seconda fase con una sconfitta ininfluente, per mano dei draghi di Klagenfurt. Il 3:2 finale regala al nuovo coach Weber la vittoria all’esordio, ma li mette di fronte ai campioni in carica di Salisburgo, vincitori lo scorso anno al termine di una serie emozionante, proprio contro i rossoneri carinziani.
Già, perché nella terza partita il Lubiana ha intenzionalmente perso ai rigori contro i Red Bulls, in modo da risultare ultima in graduatoria e sfidare così il Fehervar, anziché il Salisburgo, che li ha battuti in 5 volte su 6 incontri.. Dopo 60′ piacevoli (una volta venuti a conocenza della vittoria del KAC sul Linz), gli sloveni hanno smesso di giocare già all’overtime, per poi togliere addirittura il portiere durante gli shootout, come si vede al termine del video disponibile presso il sito ufficiale dei Red Bulls.
1. Linz 16 punti
2. Zagabria 14
3. Fehervar 14
4. Salisburgo 11
5. Klagenfurt 9
6. Lubiana 9
Qualification Round
Se ritenete corta la classifica del Placement Round, quella del Qualification Round è cortissima, con le prime tre squadre a pari merito, e la quarta staccata di un solo punto. Le due sfide di ieri sono state oltremodo condizionate dalla situazione in graduatoria e da una formula di campionato sicuramente da rivedere.
A Villach le aquile hanno superato il Graz per 3:1, eppure entrambi i team sono stati eliminati. A Vienna, infatti, si è giocato d’astuzia. I Capitals dovevano battere lo Jesenice con più di 5 reti di scarto, per poter superare i carinziani nella differenza reti, in caso di una loro vittoria sul Graz. Così, alla fine di un primo periodo esaltante (5:3 per i Caps), un vetro di protezione del rink si è “misteriosamente” rotto, dopo che le operazioni di rifacimento del ghiaccio erano andate insolitamente per le lunghe. Nel frattempo a Villach si era ricominciato a giocare, e mentre tutti ascoltavano la radio temendo una vittoria del Graz (che avrebbe eliminato i Capitals), il secondo periodo era filato via senza nemmeno un brivido. Una volta avuta la certezza della vitttoria dei carinziani, bisognava mettere in saccoccia le cinque reti di scarto: il risultato finale sarà di 11:3 per i giallorossi, che ai playoff affronteranno gli extraterrestri di Linz.
7. Znojmo 11 punti
8. Vienna 11
9. Villach 11
10. Graz 10
11. Jesenice 6
Di fronte a tanta sportività, non sorprende che alcuni team austriaci di NationalLiga (la locale serie A2), abbiano impugnato il regolamento del campionato, al fine di escludere dai playoff la squadra ungherese del Dab.Docler, quinta al termine della regular season. Secondo il regolamento, infatti, ai playoff potrebbero accedere solo squadre austriache, anche se quelle ungheresi li meriterebbero di più. Tornando in EBEL, l’appuntamento è ora per domenica pomeriggio, quando inizieranno finalmente i playoff. Accanto al rematch della scorsa serie di finale tra Salisburgo e Klagenfurt ci saranno Linz – Vienna, Fehervar – Lubiana e Zagabria – Znojmo.
Playoff – quarti di finale
Linz (1) – Vienna (8)
Zagabria (2) – Znojmo (7)
Fehervar (3) – Lubiana (6)
Salisburgo (4) – Klagenfurt (5)