Nordamerica: Le altre minors

Nordamerica: Le altre minors

Oltre alla quattro leghe che abitualmente seguiamo, la American Hockey League, la ECHL, la Central Hockey League e la Southern Professional Hockey League, il mondo hockeystico nord americano presenta altre leghe pro o semipro meno seguite, ma non prive di intensità. Vediamo come è andata la stagione in tre di queste leghe.

Iniziamo dalla prima che si è conclusa, la All American Hockey League. Cinque formazioni al via, ovvero Battle Creek Revolution, Indiana Blizzard, relocation di settembre dei West Michigan Blizzard, le tre franchigie di espansione dei Lapeer Loggers, Queen City Storm e Troy Bruins, più i rientranti, dopo un anno di stop, Madison Ice Muskies. La stagione della AAHL è stata costellata dai problemi economici delle squadre, che hanno causato non pochi problemi: il 27 di ottobre, a pochi giorni dalla loro prima partita, si sono trasferiti a Wooster, Ohio, rinominandosi Wooster Korn Kings e dopo solo un mese e cinque partite di vita, il 17 novembre, la squadra ha chiuso i battenti per carenza di sponsor. il 29 dicembre Indiana ha chiuso trasferendosi, giocatori e record stagionale compresi, a Chi-Town, che con il nome di Shooters è rientrata nella lega dopo aver disputato le stagioni 2008/09 e 2009/10. Il 3 gennaio, i Loggers a causa dei debiti hanno dovuto chiudere, presto imitati da Queen City e Troy,a a causa della disorganizzazione della lega. i giocatori di queste tre squadre sono hanno formato una nuova squadra, chiamata Michigan Moose e allenata dal commissioner della lega Rod Davidson, ma a febbraio anche questo esperimento cessa. Con solo due squadre attive, l’alternativa era sospendere le attività o proseguire, si è scelta la seconda ipotesi facendo disputare le finali del campionato tra Battle Creek e Chi-Town. A conquistare la Davidson Cup sono stati i Revolution che hanno avuto la meglio sugli Shooters per tre partite a due, dopo che si sono ritrovati sotto nella serie per due a uno. Piccola curisoità, nel roster della squadra campione hanno giocato due giocatori giapponesi, ovvero Hironori Kobayashi, al suo esordio in Nord America, e Nobumasa Kinugasa, che aveva già calcato le piste USA e nel 2004 aveva svolto un tryout in ECHL con i Bakersfield Condors. Naturalmente con sole due squadre, molti dubbi si addensano sul futuro, non tanto delle due squadre che non dovrebbero avere problemi a reperire il budget per una stagione (il budget per una stagione AAHL si aggira sui 270/280.000 $), quanto quello della lega, sebbene sia il commisioner Rod Davidson che il presidente Bobby Clouston, che è anche l’allenatore di Battle Creek, hanno assicurato che si aggiungeranno nuove squadre per la prossima stagione, con Queen City che, grazie anche alla nuova arena da 2.200 posti in costruzione alla periferia di Cincinnati, hanno annunciato sul loro sito di voler rientrare nel 2011/2012.

Finale
Battle Creek Revolution-Chi-Town Shooters 3-2
Gara 1: Battle Creek-Chi-Town 4-5
Gara 2: Battle Creek-Chi-Town 4-1
Gara 3: Chi-Town-Battle Creek 6-3
Gara 4: Battle Creek-Chi-Town 5-3
Gara 5: Chi-Town-Battle Creek 1-5


I Battle Creek Revolution festeggiano la vittoria della Davidson Cup (foto da aahl.pointstreaksites.com)

Nuova lega, che questa stagione ha visto il via, è la Federal Hockey League, alla quale hanno partecipato sei formazioni, ovvero Akwesasne Warriors, Broome County Barons, Danbury Whalers, New York Aviators, Rome Frenzy e Thousand Islands Privateers. nella lega hanno giocato anche due vecchie conoscenze del campionato italiano, enatrambi ad Akwesasne: Carter Trevisani, che prima di passare al Valpellice ha giocato 36 partite con 13 gol e 41 assist e tornato per la serie finale, e Patrick Deraspe che in 36 gare ha segnato 21 gol e dato 40 assist. Nelle prime 23 partite, i Warriors hanno potuto anche contare su Pierre Dagenais. 142 partite in NHL, che nelle sue 23 partite ha ottenuto ben 54 punti (26+28). prima di passare in Norvegia al Vålerenga e di tornare per la serie finale una volta terminata la sua stagione tra i fiordi.
Anche in questo caso una squadra ha dovuto spostarsi per problemi economici: sono stati i Barons che nel periodo prenatalizio si sono trasferti da Chenango, New York, a Cape Cod, nel Massachussets. Inoltre, la febbraio la lega ha deciso di accorciare il campionato per riequilibrare il numero di partite giocate. Quattro formazioni sono state ammesse ai playoff, ovvero New York, Akwesasne, Thousand Islands e Danbury, in rigoroso ordine di classifica. Nella prima semifinale, tra Akwesasne e Thousand Islands si sono imposti i Warriors per tre partite a una, mentre la seconda semifinale tra New York e Danbury ha visto prevalere gli Aviators per tre a due. La serie finale ha così visto di fronte Warriors ed Aviators, con i Warriors che si sono imposti per tre partite a una aggiudicandosi la prima Commissioner’s Cup.
La lega ha anche assegnato i riconoscimenti annuali: miglior allenatore stagionale è stato nominato Rob Miller dei New York Aviators, che sotto al 50% di vittorie alla pusa natalizia, ha vinto 21 delle ultime 22 partite di regular season concludendola al primo posto. MVP stagionale il portiere degli Aviators Kevin Druce, che avuto un record di 24-8-3-1, una percentuale di parate del 91,6%, 2,52 gol subiri a partita e uno shutout. Rookie dell’anno Ahmed Mahfouz di Akwesasne che in 43 partite ha totalizzato 60 punti (21+39). La squadra dell’anno è così composta: Druce in porta, difensori Jarrett Rush (New York Aviators, 1+16) e Mike Byrd (Thousand Islands, 11+34), ala sinistra Tyler Fernandez (Thousand Islands, 23+44), centro Alex Goupil (Thousand Islands, 42+35) e ala destra Matt Puntureri (New York, 27+40).
Già detto di Deraspe, Dagenais e Trevisani, nella lega sono presenti autentici personaggi, come il giocatore degli Aviators Jesse Felten che proviene da una famiglia di ben 23 figli (4 naturali dei genitori e 19 adottati).
La prossima stagione al via della lega ci saranno due nuove squadre: i Green Mountain Rock Crushers, che giocheranno all’Ice Haus Arena del Jay Peak Resort, in Vermont, e a Danville, in Illinois, che giocherà alla Palmer Arena. Gira inoltre voce di un possibile clamoroso ingresso di una squadra del Maine a seguito di alcune difficoltà economiche dei Lewiston Maineiacs della Quebec Major Junior Hockey League e di un team a Smiths Falls, Ontario.

Semifinali
Akwesasne Warriors-Thousand Islands Privateers 3-1
Gara 1: Akwesasne-Thousand Islands 5-6
Gara 2: Thousand Islands-Akwesasne 0-6
Gara 3: Akwesasne-Thousand Islands 5-4
Gara 4: Thousand Islands-Akwesasne 4-10

New York Aviators-Danbury Whalers 3-2
Gara 1: New York-Danbury 9-2
Gara 2: New York-Danbury 2-5
Gara 3: Danbury-New York 3-2 OT
Gara 4: Danbury-New York 0-7
Gara 5: New York-Danbury 4-3 OT

Finale
New York Aviators-Akwesasne Warriors 1-3
Gara 1: New York-Akwesasne 3-4
Gara 2: New York-Akwesasne 4-6
Gara 3: Akwesasne-New York 3-6
Gara 4: Akwesasne-New York 5-2


Gli Akwesasne Warriors posano con la Commissioner’s Cup (foto da akwesasnewarriors.pointstreaksites.com)

Giunta al suo quindicesimo anno di vita, la Ligue Nord-Américaine de Hockey è una lega semi-pro, quasi tutti i giocatori hanno un lavoro comune al di fuori dell’hockey e guadagnano da 150 a 400$ a partita con uno o due allenamenti settimanali, con base in Quebec, lega nota tra gli appassionati di tutto il mondo non tanto per il livello tecnico della partita, piuttosto basso per la verità, per le numerose risse e gli interventi duri che caratterizzano le partite. Altra peculiarità della LNAH rispetto alle altre minors è il draft di 15 giri che si svolge in estate, e la limitazione della provenienza dei giocatori che devono essere quebecois di nascita o aver giocato a livello giovanile. Sette le squadre al via: Rivière-du-Loup CIMT, Saguenay Marquis, Saint-Georges COOL FM 103,5, Sherbrooke Saint-François, Sorel-Tracy GCI, Thetford Mines Isothermic e Trois-Rivières Caron et Guay. Al termine delle 42 partite di regular season, le squadre hanno disputato i playoff con i primi classificati, ovvero Saint-Georges (61 punti) che si sono aggiudicati la Coupe du Commissaire, che hanno saltato il primo turno. Alle loro spalle si sono piazzati nell’ordine Trois-Rivières (48 punti), Thetford-Mines (47 punt), Sherbrooke (47 punti), Sorel-Tracy (43 punti), Saguenay (42 punti) e Rivière-du-Loup (33 punti). A parte l’eliminazione di Caron et Guay, non ci sono state sorprese nella prima fase. Le semifinali, iniziate il 31 marzo, hanno portato alla finale i COOL FM e Sherbrooke, quest’ultima capace di ribaltare la serie di semifinale che li vedeva sotto per 3-2, per una riedizione della finale del 2010, vinta da St-Georges-de-Beauce. Prima partita della serie il 22 aprile, serie che si è chiusa in sole quattro partite con la vittoria di Sherbrooke che vinceva la sua seconda Coupe Canam dopo quella del 2005/06.
A dispetto del livello tecnico della lega, e degli oltre tre fight di media a gara, molti ex giocatori della NHL calcano le piste della LNAH, tra cui Donald Brashear, capitano di Rivière-du-Loup e il 41enne Jesse Belanger a Saint-Georges.

Primo turno
Trois-Rivières-Rivière-du-Loup 2-3
Gara 1: Rivière-du-Loup-Trois-Rivières 3-5
Gara 2: Rivière-du-Loup-Trois-Rivières 6-4
Gara 3: Trois-Rivières-Rivière-du-Loup 2-4
Gara 4: Rivière-du-Loup-Trois-Rivières 4-5
Gara 5: Trois-Rivières-Rivière-du-Loup 4-5

Thetford Mines-Saguenay 3-1
Gara 1: Thetford Mines-Saguenay 7-5
Gara 2: Saguenay-Thetford Mines 3-0
Gara 3: Thetford Mines-Saguenay 5-3
Gara 4: Saguenay-Thetford Mines 1-3

Sherbrooke-Sorel-Tracy 3-1
Gara 1: Sherbrooke-Sorel-Tracy 1-0
Gara 2: Sorel-Tracy-Sherbrooke 3-1
Gara 3: Sherbrooke-Sorel-Tracy 4-3
Gara 4: Sorel-Tracy-Sherbrooke 4-5

Semifinali
St-Georges de Beauce-Rivière-du-Loup 4-2
Gara 1: St-Georges de Beauce-Rivière-du-Loup 6-2
Gara 2: Rivière-du-Loup-St-Georges de Beauce 3-2
Gara 3: St-Georges de Beauce-Rivière-du-Loup 2-1
Gara 4: Rivière-du-Loup-St-Georges de Beauce 3-7
Gara 5: Rivière-du-Loup-St-Georges de Beauce 1-3

Thetford-Mines-Sherbrooke 3-4
Gara 1: Thetford-Mines-Sherbrooke 3-2
Gara 2: Sherbrooke-Thetford-Mines 2-1
Gara 3: Thetford-Mines-Sherbrooke 5-0
Gara 4: Sherbrooke-Thetford-Mines 6-4
Gara 5: Thetford-Mines-Sherbrooke 8-1
Gara 6: Sherbrooke-Thetford-Mines 4-2
Gara 7: Thetford-Mines-Sherbrooke 2-3

Finale
St-Georges de Beauce-Sherbrooke 0-4
Gara 1: St-Georges de Beauce-Sherbrooke 1-4
Gara 2: Sherbrooke-St-Georges de Beauce 1-0
Gara 3: St-Georges de Beauce-Sherbrooke 2-3
Gara 4: Sherbrooke-St-Georges de Beauce 4-1


Gli Sherbrooke Saint-François celebrano la Coupe Canam (foto di Vincent Lévesque Rousseau da lnah.com)

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