Finlandia e Svezia, primi KO nell’Euro Hockey Challenge

Finlandia e Svezia, primi KO nell’Euro Hockey Challenge

Finlandia e Svezia incassano le prime sconfitte nell’Euro Hockey Challenge: a Nordhorn i finlandesi sono stati superati dalla Germania 4-2, nel primo tempo i tedeschi hanno costruito più azioni pericolose trovando la via del goal con Christoph Gawlik (6.19), Philip Gogulla (9.40) e Christoph Ullman (10.37). I padroni di casa hanno allungato sul 4-0 con il goal a freddo di Korbinian Holzer, dopo appena sei secondi all’inizio del periodo centrale. La Finlanda ha tentato di ritornare in partita al 22.12 con Mikko Maenpaa e Jarkko Immonen  al 40.20 in power play, la difesa teutonica non concedeva ulteriori errori accaparrandosi i tre punti in palio.
La partita tra Slovacchia e Svezia è risolta in poco più di trenta minuti di gioco: le marcature sono state aperte da Jozef Stumpel al 3.56 in power play; nella stessa situazione Ivan Baranka, al 10.58, ha raddoppiato. Il secondo tempo è un vero e proprio incubo per la Nazionale delle Tre Corone che ha dovuto cedere sotto i colpi di Rchard Panik (22.49), Vladimir Dravecky (24.31) e Juraj Mikus (31.20). Il goal della bandiera dei gialloblu è stato realizzato da Jesper Fasth al 31.31.
La Repubblica Ceca ha ragione della Svizzera solo al 52.42, a risolvere il match ci ha pensato  Jiri Novotny.
La Danimarca sbanca Minsk regolando la Bielorussia ai rigori, in una gara caratterizzata dai numerosi cambi di fronte: i padroni di casa sono passati in vantaggio con Nikita Osipov al 10.50, nel secondo tempo, i danesi hanno pareggiato con Sune Hjulmand al 36.36. Il terzo drittel è quello che regala il maggiore numero di goal: Kirill Starkov ha portato in vantaggio gli ospiti al 43.58, i bielorussi hanno impiegato un minuto e mezzo a ribaltare il risultato con i goal di Dmitry Korobov  (51.01 in power play) e Stepanov Andrei (53.36). il 3-3 che ha mandato le due squadre al supplementare è merito di Nichlas Hardt al 56.55 in situazione di superiorità. Concluso l’overtime a reti bianche, la partita è stata decisa dal rigore di Morten Madsen.

La Francia, dopo la sconfitta di Pergine, torna sul ghiaccio contro la Slovenia, un avversario che i “Galletti” potrebbero ritrovare nel Relegation Round ai Mondiali slovacchi: nei minuti iniziali i francesi hanno raggiunto il doppio vantaggio con l’uno-due dei fratelli Da Costa: all’8.27 il “neo” NHLer Stephane e all’8.40 Teddy. Nel finale di periodo la Slovenia ha trovato il goal con Ziga Jeglic al 17.52 in power play. La partita ha vissuto il suo primo momento di nervosismo al 21.19, quando Gregory Kuznic è stato sanzionato con un 2+10.  Al 39.21, sfruttando una superiorità, la Francia ha portato a tre le marcature con Damien Fleury. Gli ospiti sono rimasti in partita, replicando al 39.55 con Robert Sabolic. Al 42.53, assistito da David Rodman e Gregory Kuznic,  Tomaz Razingar ha pareggiato. “Les Bleus”, innervositi, hanno dovuto fare i conti con la penalità partita inflitta a Nicolas Arrossamena al 49.58; gli sloveni, al 52.01 in power play, sono passati in vantaggio con Ziga Jeglic. Al 52.38 tocca a Mitja Robar lasciare il ghiaccio per un’altra penalità partita, al termine di una rissa con Nicolas Besch, al quale è assegnato un 2+2. Al 57.21, in quattro contro tre, Laurent Meunier ha raggiunto il pareggio. Nell’overtime, al 62.32, Ales Kranjc ha usato la stecca in maniera irregolare ed è invitato a lasciare il ghiaccio. La leggerezza permette ai padroni di casa di chiudere la partita al 63.14 con Julien Derosier con un goal a porta vuota ed in superiorità.

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