Andreas Bernard: Felice di questo traguardo, ma è solo un punto di partenza

Andreas Bernard: Felice di questo traguardo, ma è solo un punto di partenza

All’indomani dei tre giorni che probabilmente hanno cambiato la carriera del giovane portiere italiano Andreas Bernard, abbiamo voluto sentire come ha vissuto queste intense giornate.
Il 20enne goalie, originario di Caldaro, ha infatti debuttato martedì sera nella SM-Liiga (massimo campionato finlandese, tra i più prestigiosi d’Europa) con la maglia del SaiPa Lappeenranta Eishockey come portiere titolare, nella partita contro il TPS Turku. Nonostante la sconfitta per 3-2, a testimonianza della buona prestazione, Andreas ha avuto la possibilità di partire titolare anche nella partita giocata a Turku nella serata di giovedì.

Ciao Andrea, prima di tutto congratulazioni da tutto lo staff di HockeyTime e da tutti gli appassionati di hockey italiani.
Oserei dire che per te questa settimana può definirsi “una settimana da Dio”, direi il coronamento di un sogno e di tanti sacrifici, il debutto in prima squadra e la seconda partita ieri sera.
Ci puoi raccontare le tue emozioni al debutto?

E’ proprio vero: per me martedì uno dei miei sogni è diventato realtà. E’ successo tutto di corsa che quasi non ho avuto il tempo di pensare a ciò che mi stava accadendo.
Sono andato allo stadio per allenarmi con la squadra juniores, poi sono andato in spogliatoio per chiedere qualcosa al fisioterapista e mi ha detto che il portiere titolare aveva la febbre e mi ha detto che dovevo stare allo stadio poiché in caso non gli fosse passata avrei dovuto giocare.
Così due ore prima della partita avevamo il consueto meeting con tutta la squadra e il coach ha detto “oggi gioca Andy”. Per un momento sono rimasto fermo, impietrito, non sapevo cosa dire, mi veniva in mente tutta la mia vita da hockeista, tutti i sacrifici e gli sforzi fatti per ottenere questo risultato. Non realizzavo che un mio sogno era veramente diventato realtà. Ma tutti nello spogliatoio mi incitavano e mi supportavano, e lo hanno fatto anche dopo quando siamo entrati in pista. E’ stata una bella esperienza, davvero indimenticabile per tutto il resto della vita.

 Come giudichi le tue prestazioni? Sei soddisfatto di come hai giocato?

Sì sono molto contento della mia prestazione, però peccato che non abbiamo vinto nessuna delle partite che ho giocato.

Che giudizio hai avuto dal tuo allenatore? E’ soddisfatto delle tue prestazioni? pensi ti concederà altre start?

L’ allenatore era molto contento, l’ho molto sorpreso in quanto lui non pensava che potessi giocare ad un livello così alto. Ma gli ho dimostrato che anch’io posso giocare in questa lega.

Ora sei un giocatore professionista in un campionato prestigioso, è un punto di arrivo o una tappa verso altri traguardi? In tal caso quali sarebbero i prossimi traguardi?

Sì è solo una tappa per i miei prossimi sogni. Prima voglio diventare primo portiere in una squadra in SM-Liiga e dopo di questo le vie saranno aperte per altre leghe. Ma il sogno di ogni giocatore è di giocare in NHL, e voglio dare tutto per cercare di riuscire a giocare in National Hockey League.

Vuoi fare una dedica a qualcuno per questo importantissimo traguardo?

Mah sono tante le persone che mi hanno aiutato ad arrivare fin qua, ma quelli che mi supportano ogni giorno sono i miei genitori e i miei fratelli. Ed è a loro che tanto mi hanno aiutato a realizzare questo sogno che voglio dedicare tutto ciò.

Si ringrazia Andreas Bernard per la cortese disponibilità

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