Simone Quargnaldi Marina Tavosanis
Pontebba – Asiago 1:2 (0:1; 0:0; 1:1)
Dopo una settimana, tornano sul ghaiccio di casa le Aquile di Pontebba, alla disperata ricerca di una vittoria, contro i campioni in carica di Asiago.
Avvio abbastanza equilibrato, caratterizzato da numerosi cambi di fronte. Al 1’20” primo scambio pericoloso ma non efficace tra Ulmer e Vigilante dalle parti di Camin. Le aquile non stanno a guardare portandosi avanti in più riprese con Rigoni, poi con Lutz e infine con Nicoletti che manca d’un soffio la porta. Gli stellati non si fanno intimidire e infatti al 7’51” arriva la prima marcatura messa a segno da A. Henrich in power play (Endicott in panca puniti). I bianco-neri non si perdono d’animo provando a riportare il punteggio in parità con Monych, il quale manca l’appuntamento con il puck. I padroni di casa, verso il dodicesimo minuto, si fanno vedere dalle parti di Bellissimo con Monych e Lavrentiev, ma nulla cambia. A fine periodo azione pericolosa da parte degli ospiti con Henrich, ma sarà bravo Marchetti ad evitare il peggio.
Aquile molto più agguerrite nel secondo parziale. A 45 secondi Marchetti azzarda dalla blu; poco dopo arriva la duplice risposta dei veneti prima con Henrich poi con Tessari, il quale si mangia un gol da sottoporta. A 15 minuti dalla seconda sirena circa parte l’assedio dei padroni di casa alla gabbia di Bellissimo: Guerin, Endicott e Rizzo fanno tremare la retroguardia avversaria. Le aquile non mollano tentando prima con Felicetti e poi con Marchetti, ma è bravo il goalie ospite a neutralizzare. Ultimi 5 minuti nelle mani dei veneti che, con De Marchi e Henrich, non riescono a realizzare. Fine secondo tempo 0-1.
La situazione sempre più nera per il Pontebba, che a 2.19 viene punita dall’altro Henrich (Michael). Le aquile provano a rialzare la testa con Lavrentiev, ma il goalie ospite non si fa trovare impreparato; immediata la risposta degli avversari con Borrelli che chiama Camin all’intervento. Numerosi cambi di fronte in questi ultimi dieci minuti. A qualche minuto dal termine Pokel si gioca l’ultima carta giocando con sei uomini di movimento e, a 17.52, arriva la rete tanto cercata messa a segno da Lavrentiev su assist di Lutz e Marchetti. Non bastano due minuti ai friulani per riportarsi in parità e infatti sono gli stellati a mettere in cassaforte i tre punti.