Torneo Olimpico Maschile: Oro al Canada all’overtime!

Torneo Olimpico Maschile: Oro al Canada all’overtime!

USA – CANADA 2 – 3 (0-1, 1-1, 1-0, 0-1)

di CFS
Pronti via, nella bolgia del Canada Hockey  Place di Vancouver, in una marea umana rossa, è di scena la finale del torneo olimpico maschile di hockey su ghiaccio. In porta Miller per gli USA, Luongo per i canadesi.

Una delle prime occasioni  è per i canadesi che si presentano in 4 contro 2 davanti a Miller, ma la momento del tiro Nash rompe il bastone…  insistono i canadesi con Staal e Malone, ma sul capovolgimento di fronte è Pavelski ad impegnare Luongo.  Altro brivido per  gli americani con Doughty che arriva fin sotto porta ma Miller para. Siparietto comico con Orpik che carica Heatly che finisce nella panca degli Stati Uniti. Occasione ghiotta per gli americani con Brown che dal proprio terzo, contrastato da Doughty , percorre tutta la pista e impegna Luongo che para, ma il disco scivola sotto il gambale del portiere che si ferma a pochi centimetri dalla linea rossa della porta. Al 12.50 l’azione che porta in vantaggio i padroni di casa: Rafalski perde il disco che viene recuperato da Richards che tira, Miller para ma sul rebound il più veloce è  Toews che insacca alle spalle del portiere. Gli Stati Uniti non si scompongono ed aumentano l’intensità del gioco e ci provano con Pavelski ma Luongo riesce a deviare. Al 14.02 arriva la prima penalità della partita ai danni degli americani,  Bobby Ryan va in panca puniti per una trattenuta su  Heatley  ed i canadesi si fanno pericolosi con  Staal  e Nash, ma Miller para tutto. Al ritorno sul ghiaccio di Ryan gli americani si fanno pericolosi con Parise ed in contropiede con Callahan ma Luongo non si fa sorprendere. Finisce il primo periodo con i canadesi avanti con il minimo scarto.

Nel secondo periodo sono ancora gli Stati Uniti a trovarsi in inferiorità numerica per carica con bastone da parte di Malone ma gli unici pericoli per la porta difesa da Miller sono portati da Thorton  che devia un tiro di Weber e da Doughty , mentre Kessel parte in contropiede ma la sua azione si spegne a pochi metri dalla porta di Luongo. Alla fine della penalità sono gli Stati Uniti a trovarsi in superiorità numerica per fallo di ostruzione di Staal. Ci prova Rafalski ma Luongo para ed è efficiente il penalty killing canadese che non concede spazi agli americani. Allo scadere della penalità i canadesi  assediamo il terzo americano ed è il preludio al secondo gol:  Getzlaf  dalla blu passa al centro, il difensore Withney  intercetta il disco ma nel tentativo spazzarlo via offre l’assist all’accorrente Perry che da due metri batte Miller. E’ il due a zero ma gli statunitensi non demordono e con  Toews in panca puniti ci provano Stasky e Parise con un’azione insistita davanti alla porta ma il gambale di Luongo dice no.  Ci prova anche Johnson dalla blu ma Luongo anche da terra para tutto. E’ però al 32.44 che Kesler parte in contropiede, passa il disco sulla blu a Kessel vicino alla balaustra che fa partire il disco verso la porta dove Kesler lo riceve e lo tira sopra il gambale di Luongo mettendo a segno il primo gol statunitense. Galvanizzati dal gol gli americani insistono e Parise parte in contropiede fino a trovarsi davanti a Luongo che para. Il Canada non sta a guardare e su tiro di Staal,  Miller para,  il disco si impenna e quando tocca il ghiaccio è l’estremo difensore americano che riesce a bloccarlo prima che Iginla e Crosby riescano a toccarlo.

Nel terzo periodo gli americani  insistono con Kessel e Langenbrunner, mentre sul fronte opposto sono Weber  e Spronger a scheggiare i pali della porta difesa da Miller. E’ ancora Miller che si supera parando con il piede il tiro di  Heatley con Thorton a fare da velo davanti a porta. Parise e Langenbrunner  si fanno vedere dalle parti di Luongo che para.  Si rivede anche Crosby sul ghiaccio, per il momento non molto incisivo che però in contropiede davanti a Miller non riesce a concludere. Ad un minuto e mezzo dalla fine gli Stati Uniti tentano il tutto per tutto togliendo Miller  e prendono d’assalto la porta di Luongo.  Ed è al 59’ 35” che arriva la doccia fredda per il Canada: Luongo para il tiro dalla blu di Kane, ma il disco rimane nello slot ed è lesto Parise ad insaccare per il pareggio americano che porta le squadre all’overtime.

Subito sono gli americani a provare a segnare con Langenbrunner, mentre per il Canada sono Malone e Nash a guidare l’attacco. Altri tentativi con Johnson, Kessel e Suter da una parte e Staal, Iginla, Getzlaf ed Heatley  dall’altra, ma è al 7.40  che Crosby in balaustra lascia il disco a Iginla e si sposta verso il centro dove riceve l’assist del compagno ed è lesto a battere Miller per il gol che consegna ai canadesi l’oro.

Sydeny Crosby sorprende Ryan Miller per il 3-2 che consegna l'oro delle Olimpiadi 2010 al Canada

Tabellino marcatori:

Primo periodo:
12:50 0:1 CAN   J. Toews (M. Richards)
Secondo Periodo:
27:13 0:2 CAN  C. Perry (R. Getzlaf, D. Keith)
32:44 1:2 USA  R. Kesler (P. Kane)
Terzo periodo:
59:35 2:2 USA  Z. Parise (J. Langenbrunner, P. Kane)
Overtime:
67:40 2:3 CAN S. Crosby (J. Iginla)

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