L’Agordo vende cara la pelle

L’Agordo vende cara la pelle

di Marco Depaoli

La sfida tra le finlandesi dell’Espoo Blues e l’Agordo non aveva utilità a fine di passaggio del turno, con le prime matematicamente alle finali e le seconde eliminate, ma il confronto risultava assolutamente improbo lo stesso. Le campionesse di Finlandia, paese già di per sé hockeisticamente nettamente più evoluto del nostro, saranno alla loro quarta partecipazione alle finali (con un secondo e trezo posto) mentre l’Agordo si sta risollevando solo ora da un periodo nero suo e dell’hockey femminile italiano.
L’Espoo nacque rilevando giocatrici del Vantaa nel 1992, successivamente alla fondazione dell’Agordo alcuni anni prima, e fino al 1998 si chiamava Kiekko-Espoo. Fino a quel momento collezionò solo una lunga serie di terzi posti. Nel 1999 con la rifondazione (molte giocatrici abbandonarono l’hockey) il primo successo che negli anni successivi porterà la squadra a un cannibalismo di 10 titoli in 11 anni.
Tra le sue giocatrici vanta personaggi di spicco che formano anche la nazionale come Emma Laaksonen (tre olimpiadi).

Tuttavia il risultato di oggi parla di una larga vittoria delle biancoblu scandinave sull’Agordo ma con un risultato bugiardo frutto di un crollo solo nel finale da parte delle venete.

Espoo Blues – Agordo Hockey 10-3 (2-1, 2-1, 6-1)
Reti: 02:17 (1-0=PP) Sievers (Kinnunen); 03:57 (1-1) Zandegiacomo (Dalprà); 13:26 (2-1) Ratinen (Lund, Voutilainen); 25:59 (3-1=PP) Villilä (Aromaa, Taskinen); 33:11 (4-1=PK) Sievers (Kinnunen); 34:29 (4-2) Da Rocco (De La Forest, Dalprà); 44:32 (4-3=PP) Dalpra (Tartaglione); 46:03 (5-3) Sievers (Kinnunen); 47:43 (6-3) Korhonen (Reima); 49:01 (7-3) Reima (Taskinen, Villila); 55:41 (8-3) Posa (Voutilainen, Lund); 55:50 (9-3) Reima (Korhonen); 59:03 (10-3) Posa (Laaksonen, Nurmesniemi)
Penalità: 22-14 (8-4, 4-6, 10-6)

Dopo 1:36 l’Agordo è già in inferiorità (fuori Caldart) e l’Espoo ne approfitta per metterci la zampa: 1-0 con preambolo di goleada? Niente affatto: al 3:37 Zande22 al secolo Federica Zandegiacomo pareggia a sorpresa. L’Agordo ha 4 minuti netti di powerplay ma l’Espoo poco dopo il rientro della giocatrice penalizzata segna il vantaggio al 14°. Un dominio nel gioco delle finniche ma partita tutt’altro che chiusa. Nella seconda frazione un’altra inferiorità (fuori Da Rocco) costa all’Agordo una rete: la segna Villilä al 6°. Al 32:05 l’Espoo gioca con una giocatrice in meno per fallo di Voutilainen e contemporaneamente sostituisce il portiere: dentro Vanhatalo. Il powerplay non frutta ancora all’Agordo che anzi subisce l’1-4. L’Espoo vuole chiudere in fretta la partita ma la squadra di Kupec reagisce e trova subito la rete di Linda Da Rocco per accorciare le distanze chiudendo i 40 minuti con sole due reti di scarto. Nell’ultimo drittel arriva anche la rete del 3-4 con Eleonora Dalprà che finalmente concretizza una fase di powerplay. L’Espoo chiama timeout e il coach evidentemente richiama all’ordine le ragazze che tirano un sospiro di sollievo al 47° con la rete del 5-3 che fa da preambolo ad altre due marcature repentine. Al 51° tocca all’Agordo chiamare timeout per risolevare le sorti e organizzare un 5-3 di un minuto e mezzo che invece non viene sfruttato. Arrivano invece altre tre reti dell’Espoo che portano la doppia cifra.

Tra poco l’inizio del match decisivo tra Berlino e Aisulu Almaty. Entrambe hanno vinto sull’Agordo e perso con le finlandesi. Le kazake sono un avversario tradizionalmente ostico: nel girone di semifinale dell’edizione 2007-08 batterono proprio l’Espoo all’overtime per 2-1.
L’OSC Berlin aveva già raggiunto le finali due anni fa arrivando secondo nel suo raggruppamento contro Cergy Pontoise (eliminate dall’Agordo quest’anno), Lugano e Slavia Praga, le ultime due sfidanti tra poche ore nell’altro raggruppamento per un posto nelle finali di quest’anno. Le berlinesi vennero poi sconfitte in Svezia ancora dal Lugano 3-4, dall’AIK Solna 3-4 e dalle due avversarie di quest’anno: l’Almaty per 2-4 e dall’Espoo 1-4.
Per le tedesche sarebbe comunque un sogno ri-avverato battere le kazake e arrivare alle finali ma c’è delusione per la risposta del pubblico in queste prime giornate nonostante l’ottima organizzazione. Lo rileva il presidente federale Horst Köhler con molta pragmaticità. La maggior parte delle presenze è stata data dal personale del campo militare della caserma “31 Berlin” di Kladow. A loro sono state regalate delle maglie autografate da rivendere per raccogliere fondi in favore delle operazioni mediche in Afghanistan.

Girone E
Aisulu Almaty – Agordo Hockey 7-1
OSC Berlin – Espoo Blues 3-4
Agordo Hockey – OSC Berlin 2-9
Aisulu Almaty – Espoo Blues 3-4
Espoo Blues – Agordo Hockey 10-3
OSC Berlin – Aisulu Almaty 2-0

La formazione dell’Agordo presente a Berlino
Montanari (Bressan); Friz, Ballardini; De Rocco, Caldart; Zandegiacomo, Dalprà, Cossalter; De la Forest, Tartaglione, Crepaz; De Biasi, Dal Zotto. Allenatore: Kupec

Classifica  PG  Gol  Diff  P.ti
 1  Espoo Blues  3  18:9  +9  9
 2  OSC Ladies Berlin  2  12:6  +6  3
 3  Aisulu Almaty  2  10:5  +5  3
 4  Agordo Hockey  3  6:26  -20  0

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