L’Almaty batte l’Agordo ma non è ancora finita. Lugano ok

L’Almaty batte l’Agordo ma non è ancora finita. Lugano ok

Il sogno dell’Agordo non è ancora finito. Arrivata al torneo di semifinale (prima volta per una italiana) con una trionfale vittoria nel primo turno ad Alleghe, la squadra di Kupec è stata sconfitta all’esordio dall’Aisulu Almaty per 7-1, formazione che coincide con quella della nazionale del Kazakhistan. L’Agordo ha provato a riaprire la partita al 14° con Emma Cossalter ma contro le più esperte kazake (negli ultimi due anni hanno raggiunto le finali) questa volta non sono bastati i miracoli del goalie giallonero. Nulla è perduto perché alle finali accederanno le prime 2 per ogni girone. Sarà dura con queste formazioni blasonate ma sognare non costa niente: nel pomeriggio di sabato toccherà la sfida contro l’OSC di Berlino che è caduto in casa contro le finlandesi dell’Espoo per 3-4 (0-0, 2-3, 1-1).  Nell’altro girone il Lugano ha battuto il Laima Riga con un netto 9-0.

Aisulu Almaty-Agordo 7-1 (3-0, 2-1, 2-0)
Reti: 14:24 (1-0=PP) Shu (Potapova); 17:10 (2-0) Potapova (Stelmaister); 17:23 (3-0) Koroleva (Suprun); 29:34 (4-0) Ibragimova; 30:21 (5-0) Yakovchuk; 31:24 (5-1) Cossalter (Dalprà); 51:19 (6-1) Krykova (Sviridova); 52:28 (7-1=PP) Tukhtiyeva (Potapova).
Penalità: 8 – 12 (0-6: Fritz, Da Rocco, Caldart; 8-0; 6-0: Dalprà, Zandegiacomo, Da Rocco)

L’Agordo parte accorto e si fa vedere un paio di volte pericoloso in contropiede. Le kazake spingono senza trovare il bandolo della matassa ma al 13:44 l’arbitro fischia la seconda penalità contro l’Agordo. Dopo 40 secondi Shu sblocca il risultato e l’Almaty una volta dato il “là” si porta sul 3-0 al 18° con due reti in 13 secondi. Nel secondo periodo tocca alle giocatrici del Almaty finire in panca puniti ma gli special team dell’Agordo non sono altrettanto efficaci. A metà partita le asiatiche piazzano un altro uno due con Ibragimova (in inferiorità numerica) e Yakovchuk a distanza di 50 secondi ipotecando i tre punti. Nel terzo periodo arrivano altre due reti: al 52° su un’indecisione del portiere veneto e al minuto successivo in powerplay.

OSC Berlin – Espoo Blues 3-4 (0-0, 2-3, 1-1)
Reti: 20:27 (1-0) Stephanie Frühwirt (Susann Götz, Nina Kamenik); 22:21 (1-1) Tiia Reima (Salla Korhonen); 22:57 (2-1) Nina Kamenik (Stephanie Frühwirt); 31:35 (2-2) Emma Laaksonen; 38:30 (2-3) Tiia Reima (Tea Villia); 47:30 (3-3) Nina Kamenik (Anja Scheytt); 57:43 (3-4=PP) Tiia Reima (Marjo Voutilainen, Tea Villia).
Penalità: 22-10 (4-2, 8-6, 10-2)

Il Berlino, l’anno scorso vice campione dell’EWHL, è una buona squadra ma le favorite erano senza dubbio le finlandesi. Eppure le padrone di casa hanno sfiorato l’impresa davanti a 300 spettatori (di cui la metà giunti dalla vicina caserma Kladow “31 Berlin”) restando avanti mezza partita.
Le berlinesi sono prive di Yvonne Fleck, Jasmin Schebitz, Nikola Holmes e delle ragazzine che bene si stanno facendo vedere in campionato ma che per limiti di età (under 15) non possono partecipare a questa manifestazione.
Come previsto parte bene l’Espoo ma Ivonne Schröder è attenta facendo terminare la prima frazione a reti inviolate. Ottimo anche il goalie finnico Anna Vanhatalo (importanti salvataggi nella prima frazione) che deve però capitolare dopo appena 27 secondi dal riposo. La gioia non dura tanto perché le scandinave riescono prontamente ad impattare al 23° ma nemmeno 40 secondi ed è ancora vantaggio tedesco. Superate due inferiorità numeriche con diversi salvataggi, Schröder deve arrendersi ad Emma Laaksonen al 32°: 2-2. Alla Frühwirt non basta la rete e l’assist e sono sempre sulla sua stecca le occasioni più pericolose (anche con il Berlino in 5 contro 3) ma poco prima del termine del secondo Drittel le Blues passano per la prima volta in vantaggio.
La terza frazione parte con le finlandesi che vogliono chiudere la gara costringendo anche le tedesche a ricorrere al fallo ma a sorpresa arriva il pareggio al 48°. La partita è avvincente e l’OSC Berlino difende con i denti il pareggio ma la delusione arriva al 57:43 con la prima rete in powerplay della serata dopo 18 secondi. Al 59:03 c’è l’ultima occasione per raddrizzare la partita con la penalità ad Emma Laaksonen, togliendo anche il portiere a 45 secondi dalla fine, ma il risultato non cambia.

Oggi (Girone E)
Aisulu Almaty – Agordo Hockey 7-1
OSC Berlin – Espoo Blues 3-4

Domani
ore 15:00 Agordo Hockey – OSC Berlin
ore 18:30 Aisulu Almaty – Espoo Blues

Domenica
ore 12:00 Espoo Blues – Agordo Hockey
ore 15:30 OSC Berlin – Aisulu Almaty

Oggi (Girone F)
HC Lugano – Laima Riga 9-0 (7-0, 1-0, 1-0)
Carly Haggard (5), Nadine Muzerall (2), Kira Misikowetz, Bettina Meyer 
Tornado Moscow Region – Slavia Praga 6-3 (2-0, 1-1, 3-2)
Tornado: Galina Skiba 2, Tatiana Burina, Iveta Coca, Jana Kapustova, Olga Permyakova 
Slavia: Stephanie Jones 2,Andrea Fialova 

Domani
ore 14:00 Slavia Praga – Laima Riga
ore 17:30 Tornado Moscow Region – Lugano

Domenica
ore 14:00 Lugano – Slavia Praga
ore 17:30 Laima Riga – Tornado Moscow Region

Ultime notizie
error: Content is protected !!