45a: Mannheim ferma Amburgo, Krefeld sale al 3° posto

45a: Mannheim ferma Amburgo, Krefeld sale al 3° posto

di Claudio Brescia
Sconfitto al supplementare da Mannheim, Hannover incassa la 3a sconfitta esterna consecutiva ma, se per Hannover la sconfitta è poco influente, la vittoria è amara per Mannheim che, con soli due punti guadagnati, viene raggiunto a 78 punti e scavalcato da Krefeld, che raccoglie la 5a vittoria in serie. Ne approfitta il campione in carica Berlino che sconfigge Kassel e riduce a 5 i punti di ritardo dalla vetta, mente i Metro Stars di Düsseldorf consolidano il 5° posto e portano a 4 i punti di vantaggio battendo i diretti inseguitori di Francoforte che falliscono l’occasione del sorpasso. La sorte è comunque favorevole a Francoforte che evita il sorpasso da parte del Norimberga, battuto da Amburgo che raccoglie la 4a vittoria consecutiva.

Nell’incontro clou della 45a giornata le Aquile di Mannheim subiscono la rimonta degli Scorpioni di Hannover e tengono col fiato sospeso gli 11.623 spettatori della Sap Arena fino al supplementare, quando l’appassionante 36-41 al tiro porta alla rete del 3-2 che chiude una partita correttissima (5 penalità singole per squadra). Il 17-12 al tiro del 1° drittel esalta i portieri delle due formazioni e bisogna attendere il 17’ 28″ prima che Tomas Martinec porti in vantaggio i padroni di casa in penalty killing. Nel 2° tempo Mannheim raddoppia con Frank Mauer in superiorità numerica all’1’ 16″ ma Hannover reagisce riducendo il divario con Oscar Ackeström al 10’ 29″ e pareggiando con Thomas Dolak al 16’ 12″. Nei 20’ finali gli Scorpioni tentano di chiudere la partita ma il portiere di casa Fredrick Brathwaite (top goalie DEL) neutralizza tutti i tiri ed il parziale si chiude senza reti. Nel supplementare Francois Methot (1G + 1A), in superiorità numerica, evita la beffa per le Aquile chiudendo il match dopo 59″.

Emozioni meno intense per i 14.200 spettatori della O2 World di Berlino, dove gli Orsi Polari si impongono senza eccessivi problemi sugli Huskies di Kassel per 5-2 in una partita correttissima (7 penalità da 2’ in totale). Berlino si aggiudica tutti i parziali (1:0, 2:1, 2:1) con reti di Tyson Mulock (6’ 18″) nel 1° tempo e, nel 2° tempo, Sven Felski (3’ 02″) e Richie Regehr in superiorità numerica (13’ 08″), prima che Thorben Saggau segni la prima rete degli ospiti (19’ 17″). Nel drittel conclusivo Kassel reagisce con un 12-12 al tiro e raccoglie la rete di Manuel Klinge (4’ 24″) che, senza assist, firma il 3-2, ma Nathan Robinson al 13’ 54″ e Florian Busch al 17’ 34″ vanificano gli sforzi degli Huskies.

Dopo il primato in classifica, mantenuto per gran parte del girone d’andata, ed un crollo inspiegabile a metà stagione, i Pinguini di Krefeld salgono al 3° posto liquidando 1-6 le Volpi di Duisburg (29-38 al tiro). Krefeld si aggiudica il 1° tempo con le reti di Herberts Vasiljevs (2G + 1A in serata) e Daniel Pietta ed il 2° ancora con Herberts Vasiljevs in superiorità numerica e Jean-Francois Fortin. Nel 3° conclusivo Patrick Hager incrementa il vantaggio in superiorità numerica (0’ 25″) e Stanislav Jasecko (4’ 47″) segna l rete della bandiera per Duisburg. Sarà poi l’ex gioiello dei Vipers Milano Shay Stephenson, in superiorità numerica, a chiudere il match (14’ 28”) sul 1-6.

I Metro Stars si confermano al 5° posto regolando diretti inseguitori Leoni di Francoforte 5-2 (1:1, 2:1, 2:0, 37-23 al tiro) davanti ai 5.205 spettatori del modernissimo e spettacolare Iss Dome di Düsseldorf. Forse a causa dell’importanza dell’incontro in chiave play off, le squadre partono contratte e nel terzo iniziale si assiste ad un domenicale 8-5 al tiro che porta alla rete di Josh Langfeld (6’ 43″) per gli ospiti ed al pareggio di Andrew Hedlund in superiorità numerica (13’ 44″). Nel 2° tempo i Metro Stars danno la volta all’incontro con un robusto 16-5 al tiro raccogliendo le segnature in superiorità numerica di Brandon Reid (2G in serata) e Daniel Kreutzer (2G + 1A). Al 16’ 33” Rob Collins dei Metro Stars e Pat Kavanagh dei Leoni prendono 2’ + 10’ ciascuno per eccessiva violenza e comportamento antisportivo, prima che John Slaney (1G + 1A), ancora in superiorità numerica, firmi il 3-2 (17’ 59″) del Francoforte. Nel drittel conclusivo Francoforte tenta il pareggio in tutti i modi, ma il 13-13 al tiro porta alle reti di Düsseldorf con Daniel Kreutzer (3’ 10″) e Brandon Reid che, in superiorità numerica e senza assist, chiude l’incontro (9’ 59″).

Sconfitti dagli Hamburg Freezers, gli Ice Tigers di Norimberga falliscono il sorpasso del Francoforte: il 3-4 finale (1:3, 2:0, 0:1, 31-24 al tiro) lascia invariata la posizione in classifica per entrambe le formazioni. I Freezers si aggiudicano il 1° tempo con Francois Fortier in penalty killing (4’ 28″) e, dopo il pareggio di Shane Peacock (6’ 33″), con Travis Brigley (10’ 18″) e Clarke Wilm (1 + 2) in doppia superiorità numerica (16’ 37″). Nel periodo centrale gli Ice Tigers pareggiano con Andre Savage (1’ 13″) e Greg Leeb (1 + 1) in superiorità numerica (8’ 32″), me nel drittel finale John Tripp regala la vittoria ad Amburgo (10’ 58″).

Nell’ultimo incontro prima di sedere sulla panchina del team nordamericano per il DEL All Stars Game, Bob Manno guida i suoi Straubing Tigers alla vittoria per 2-1 sugli Augsburger Panther all’overtime (0:0, 1:0, 0:1, 1:0). Il 28-30 al tiro chiude un incontro scorrettissimo, con le Tigri che raccolgono 51’ con 11 penalità e Augsburg 39’ con 9. Il 1° parziale si chiude a reti inviolate con Eric Meloche dello Straubing che al 7’ 29” prende 10’ + 2’ per comportamento antisportivo e trattenuta. Nel 2° parziale Straubing apre le marcature con Dustin Whitecotton (16’ 21″) e Augsburg pareggia nel 3° tempo con Mark Murphy in superiorità numerica (0’ 51″). Al 2’ 22” dell’overtime, dopo la pesante penalità del 1° tempo, Eric Meloche dello Straubing corona la sua serata con 5’ + espulsione ed Augsburg risponde con i 5’ + espulsione di Jamie Hunt, entrambi per eccessiva violenza, mentre al 2’ 52″ Straubing chiude l’incontro con Calvin Elfring in superiorità numerica.

Vittoria comoda dei neopromossi Grizzly di Wolfsburg che, nonostante la latitanza della prima linea, gelano i 7.259 della Lanxess Arena battendo 0-4 i vicecampioni Squali di Colonia. Wolfsburg apre le marcature con Matt Kinch in superiorità numerica al 3’ 01″ e raddoppia con Jan-Axel Alavaara al 13’ 14″. Nel drittel centrale i Grizzly chiudono i giochi con le reti di Kai Hospelt (1G + 2° in serata) al 5’ 24” in superiorità numerica e Sebastian Furchner al 7’ 02″. Dopo il pirotecnico 8-19 al tiro che chiude il 2° tempo, nel terzo finale Wolfsburg non sembra voler infierire e Colonia pare non essere in grado di reagire e, con un noioso 6-4 al tiro, il parziale si chiude senza reti.

Dopo alcuni timidi segni di ripresa prosegue inarrestabile il crollo degli Iserlohn Roosters che, nonostante un sonoro 41-27 al tiro, riescono a farsi sconfiggere 2-3 del nebbioso ERC Ingolstadt (1:2, 0:1, 1:0). Duncan Milroy in superiorità numerica porta in vantaggio Ingolstadt (7’ 27″), Michael Wolf (1G + 1A) firma il pareggio (8’ 26″) e Bruno St Jacques (1G + 2A), in superiorità numerica, porta avanti Ingolstadt 1-2 (15’ 25″). Nella frazione centrale Ingolstadt allunga con Rene Röthke in superiorità numerica (4’ 50″). Da lì, per vedere un’altra marcatura, bisogna aspettare il 10’ 37″ del 3° tempo, quando Benjamin Simon dei Roosters firma il 2-3 finale.

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