35a: Cadono Mannheim e Berlino, Hannover consolida il primato

35a: Cadono Mannheim e Berlino, Hannover consolida il primato

di Claudio Brescia
Grazie alle sconfitte di Mannheim e Berlino, gli Scorpioni di Hannover portano a 6 i punti di vantaggio sugli inseguitori con una sofferta vittoria sugli Straubing Tigers di Bob Manno: il 32-26 al tiro fa registrare solamente le reti che chiudono il 1° periodo sull’1-1 ed il 2-1 di Hannover nel terzo conclusivo di una partita correttissima (4’ a 6’ i minuti di penalità).

In una stagione avara di soddisfazioni, i vicecampioni e quartultimi Squali di Colonia si tolgono lo sfizio di battere gli Orsi Polari di Berlino, campioni e secondi in classifica, davanti a 14.200 spettatori avversari. Dopo il 2-2 del 1° tempo gli Squali si aggiudicano il terzo centrale 1-3, mentre nel drittel finale arriva la rete del Berlino che fissa il 4-5 finale (39-34 al tiro). In evidenza per il Colonia Daniel Rudslätt (3 assist) e Philip Gogulla (2G + 1A).

Il risveglio del duo Wolf – Hock, ottimamente supportati dai compagni di linea, regala agli Iserlohn Roosters una vittoria sulle Aquile di Mannheim con un 4-2 doppiamente importante: i 3 punti riportano i Galletti in zona play off ed una vittoria contro Mannheim fa sicuramente bene al morale. Il 1° tempo si chiude sull’1-0 e nel periodo centrale Iserlohn dilaga con tre reti tra il 4’ 30” e l’ 8’ 31” grazie al ritorno di Michael Wolf (2 reti per il 4° scorer DEL) e Robert Hock (1 assist per il top scorer della Liga).

2a vittoria senza subire reti per i Pinguini di Krefeld che battono 0-2 (34-30 al tiro) gli Hamburg Freezers: reti tutte nel 1° tempo con Michael Endraß all’8’ 47” e Charlie Stephens in superiorità al 13:52.

I Leoni di Francoforte rimontano gli Huskies di Kassel e vincono 3-2 all’overtime (28-22 al tiro). Kassel si aggiudica il terzo iniziale con due reti in superiorità e, dopo lo 0-0 del periodo centrale, è Francoforte ad ottenere due reti in superiorità. All’1’ 18” dell’overtime decide la rete di Jeff Heerema.

Nonostante il lungo digiuno, l’attacco dei Grizzly di Wolfsburg è tutt’ora il 3° della Liga con 115 reti e, se le 9 reti segnate nelle ultime due gare sembravano indicare la fine della crisi, la vittoria sulle Pantere di Amburgo per 3-4 (33-29 al tiro) ne è la conferma. Analizzando la stagione dei Grizzly emerge chiaramente come il calo di prestazione dell’attacco sia proporzionale all’aumento del numero di infortunati: infatti, con il recupero di parecchi giocatori sono arrivate 13 reti in 3 gare, ma ciò non significa che la 1a linea di Wolfsburg si sia definitivamente svegliata, infatti raccoglie solo 1 rete con Ken Magowan. La buona notizia è che, con 20 uomini a disposizione, i punti arrivano dalle linee arretrate: nella 3a linea Timothy Regan raccoglie un 1 + 1 e Mike Green due assist, mentre dalla 4a linea arriva l’1 + 1 di Christoph Höhenleitner. Grazie ad un buon momento di forma, Amburgo sta riscattando una stagione opaca e, nonostante la sconfitta, mantiene il 7° posto, mentre la preziosa vittoria proietta i Grizzly al 10°, l’ultimo valido per l’accesso alla fase pre-play off.

Con una media di 5,5 reti subite nelle ultime 8 gare, le Volpi di Duisburg limitano i danni, subendo solamente uno 0-2 dalle Tigri di Norimberga (37-35 al tiro): sale cosi a 3 il numero delle partite concluse senza reti dalle Volpi. Dopo lo 0-0 del primo drittel, gli ospiti segnano una rete per tempo con Aleksander Polaczek: entrambe le reti sono arrivate su assist di Florian Keller e Björn Barta.

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