HockeyTime.netIl Francoforte si conferma leader nella DolomitenCup, interessante kermesse estiva che ogni anno apre le danze per l’hockey in Alto-Adige. In palio non c’è un trofeo ufficiale, ma nessuno vuole sfigurare davanti ad avversari di tutto rispetto. Così è stato anche nella sfida finale tra Frankfurt Lions e Langnau Tigers, due squadre di spessore che si sono affrontate in un match senza esclusione di colpi (anche scorretti).
Per due tempi le tigri sembrano avere molta più benzina in corpo e ad inizio terzo periodo si trovano avanti per due reti a zero grazie alle reti di Froelicher e Zeiter. I leoni sprecano molte occasioni in situazione di superiorità numerica, con la gara che vede un secondo periodo ricco di penalità e di colpi proibiti. Quando la partita sembra in cassaforte, le forze cominciano a venire meno agli svizzeri ed al contempo cresce la fiducia dei tedeschi che prima accorciano le distanze con Kopitz al 54.32 e poi riescono ad acciuffare il pari al 56.01 con un tiro di Taylor (forse deviato) che batte il portiere svizzero Kern. Gli ultimi assalti si rivelano vani e la stanchezza trascina l’incontro ai penalty. Dopo una prima serie conclusasi in parità (2-2, reti di Taylor e Vorobiev per i Lions, di Joggi e Steine per il Langnau) si va alla seconda serie, ma la sfida si chiude subito grazie alla rete di Biron ed il contemporaneo errore di Steiner che si fa parare il rigore decisivo da Gordon.
Il tabellino:
FRANKFURT LIONS-SC LANGNAU 3-2 Dtr (0-1;0-0, 2-1)
Le reti: 15’49 Froelicher (lan) 0-1 (Pp), 42’44 Zeiter (lan) 0-2 (Pk), 54’32 Kopitz (fra) 1-2, 56’01 Taylor (fra) 2-2; Rigore decisivo Biron.
Nella finale per il terzo posto una brillante Italia Under 25 tiene a lungo testa al più quotato Innsbruck. Dopo un primo periodo conclusosi a reti bianche (da segnalare però alcune buone occasioni sprecate per gli azzurri), al 21.06 Hofer in situazione di powerplay fulmina il portiere austriaco Kotik. Gli austriaci sembrano pagare le fatiche della preparazione e concedono molti spazi all’Italia che sfiora in più occasioni il raddoppio. Nel terzo periodo, complice la stanchezza, la nazionale azzurra cala il ritmo e subisce prima il pari di Johner al 35.28, poi il micidiale uno-due degli "squali" con Henderson (40.47) e Guolla (41.40) che taglia le gambe agli azzurrini. Arriva anche il poker, con Hohenberger che trafigge da pochi passi Tragust. Nonostante tutto però l’Italia non molla e accorcia nel finale le distanze con Alberto Fontanive, lesto ad accogliere una respinta di Schoenhill (subentrato a Kotyk all’inizio del terzo tempo) e ad insaccare la rete del 2-4 finale. Ottime impressioni per i volenterosi ragazzi convocati al raduno estivo da Goulet, capaci di reggere bene il ghiaccio contro avversari forti ed esperti: ottime le prove, su tutti, del "veterano" Nicola Fontanive e di Anton Bernard (quasi certo il suo ritorno in Italia per il prossimo campionato), ma tutti gli altri ragazzi hanno fatto vedere buone cose. L’augurio è quello di vederli sempre più impiegati anche nei rispettivi club.
Il tabellino:
TEAM ITALY U25-TWK INNSBRUCK 2-4 (0-0,1-1, 1-3)
Le reti: 21.06 Hofer (ita) 1-0 (Pp), 35’28 Johner (ins) 1-1, 40’47 Henderson (ins) 1-2 (Pk), 41’40 Goulla (ins) 1-3, 51’22 Hohenberger (ins) 1-4, 56’23 Fontanive.A (ita) 2-4.
Classifica finale:
1) Francoforte
2) Langnau
3) Innsbruck
4) Team Italy