I Lions Francoforte si aggiudicano la prima edizione della “Dolomiten Cup”.

I Lions Francoforte si aggiudicano la prima edizione della “Dolomiten Cup”.

di Christopher

Il Francoforte sul ghiaccio senza Michael Hackert, gli elvetici privi di Gobbi, Horak, Treille,Savary,Trachsler e Fedulov !
Il primo periodo è subito in discesa per il Ginevra; due penalità in rapida successione, e il primo vantaggio che arriva al 3’16" con Jeff Ulmer che realizza un passaggio di Lebeau e Peacock, (1:0). I tedeschi sbagliano un paio di occasioni sparando a lato, la più ghiotta occasione la trova il giovane Oppenheimer, che a due passi non trova il varco per insaccare.

Il pareggio arriva al 16’52" in doppia superiorita’, Young e Danner in penalty box, Grosek che dà a Aubin, e Law che non trova difficoltà a mettere in rete un disco facile 1:1. Passano solo 30" e il Servette passa per la prima volta in vantaggio: una superiorita’ numerica, tiro di Bezina e deviazione vincente sotto porta di Aubin; 2:1 al 17’22". Poco dopo il Francoforte riesce a pareggiare, bella incursione dalla sinistra di Lebeau per Armstrong, e Reichel che infila un disco di polso sul palo più lontano, 2:2 al 18’01" chiude la prima frazione.

Nella seconda frazione al quarto minuto, una bella azione di Axel Hackert, ma il portiere ospite si mostra preparato deviando alla grande. Poco dopo, una doppia superiorità per gli svizzeri, ma la retroguardia tedesca che non si lascia superare, col portiere Gordon che si mostra preparato.
Al 36’47" il gol piu’ bello della serata, Steve Kelly con un veloce capovolgimento infila Tobler nel sette sotto la traversa per il vantaggio bianconero, 3:2, così si chiude la seconda frazione di gioco.

Nel terzo tempo il Ginevra pareggia in inferiorità dopo appena 0’45", autore della rete Kirby Law che con una rasoiata vincente non lascia scampo a Gordon (Grosek, Rytz) 3:3. Al 47’25" si ripete la situazione di inizio match, Francoforte in doppio power play, autore del 4:3, Jeff Ulmer, uno dei migliori in campo, infila Tobler su assist di Lebeau e Peacock.
A questo punto sembra proprio che gli elvetici non abbiano più benzina. Dwayne Norris su passaggio di Steve Kelly ipoteca il successo nella Dolomiten Cup infilando Tobler dopo uno svarione diffensivo elvetico, 5:3 al 52’11". L’ultima marcatura della serata arriva poco prima del termine in superiorità numerica con Kelly (Youny,Gordon), nulla da fare per l’incolpevole Tobler 6:3.

Al termine dell’incontro le premiazioni: Pat Lebeau dei i Lions di Francoforte e Kirby Law per gli svizzeri il premio come migliori in campo.

Jeff Ulmer apparso già in gran forma!

LIONS FRANCOFORTE – SERVETTE GINEVRA 6 – 3 ( 2-2 / 1-0 / 3-1 )
LIONS FRANCOFORTE: Gordon, Ackers, Bresagk, Smrek, Osterloh, Armstrong, Podhradsky, Peacock, Macholda, Hackert A., Lebeau, Norris, Wörle, Oppenheimer, Danner, Kelly, Bassen, Reichel, Young, Ulmer, Krestan. All. Chernomaz
SERVETTE GINEVRA: Tobler, Mona, Keller, Mercier, Breitbach, Bezina G., Schilt, Rytz, Moser, Bezina T., Cadieux, Meunier, Aubin, Law, Grosek, Knoepfli, Wright, Rivera, Deruns, Le Moine, Bonnet, Boillat. All. Mc Sorley
Arbitri: Pichler, Gastaldelli e Moschen.
Reti. Primo tempo: 3’16” Ulmer (F – Lebeau, Peacock – PP2), 16’52” Law (S – Aubin, Grosek – PP2), 17’22” Aubin (S – Bezina G., Rytz – PP1), 18’01” Reichel (F – Lebeau, Armstrong – PP1). Secondo tempo: 16’47” Kelly (F – Ulmer). Terzo tempo: 0’45” Law (S – Grosek, Rytz – SHG), 7’25” Ulmer (F – Peacock, Lebeau – PP2), 12’11” Norris (F – Kelly), 19’51” Kelly (F – Young, Gordon – PP1).

Dolomiten Cup

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(com. stampa) – Sono i Lions Francoforte ad aggiudicarsi la prima edizione della “Dolomiten Cup”, superando per 6-3 il Servette Ginevra, rimasto comunque in partita fino a metà del terzo periodo.
Finale di buon livello, soprattutto pensando che le due formazioni hanno ripreso da poco la preparazione in vista dei rispettivi campionati, che ha riservato un’emozionante altalena nel punteggio e qualche giocata di classe regalata da alcuni dei protagonisti.
A difesa della porta dei Lions, dopo il “turno di riposo” concessogli dal tecnico, torna Ian Gordon; mentre sul fronte offensivo si registra il debutto, positivo, di Jeff Ulmer. Assente, invece, Michael Hackert. Tra gli elvetici la lista degli assenti si allunga: oltre a Gobbi, Horak, Treille, Savary e Trachsler, infatti, rispetto alla semifinale manca pure Fedulov.
Avvio in salita per un Servette meno brillante rispetto alla semifinale, almeno fino a metà del primo tempo. Due penalità in rapida successione, infatti, costano il goal di Jeff Ulmer, che sospinge in rete il disco non trattenuto da Tobler (1-0). Gli elvetici stentano anche con l’uomo in più, riuscendo ad impensierire Gordon solo dopo esser tornati in parità numerica con un velenoso tiro nel traffico di Keller. Francoforte si esprime su buoni livelli, sfiorando il raddoppio: al 9’, ad esempio, pregevole combinazione Wörle-Bassen, con quest’ultimo che al volo impegna Tobler. Un minuto più tardi Lions nuovamente in power-play, ma questa volta rimangono a secco. Al 15’ occasione d’oro per il giovane Oppenheimer, che da due passi “spara” addosso all’estremo difensore elvetico. Finale pirotecnico. Passaggio a vuoto del Francoforte: Young e Danner vengono penalizzati ed il Servette in pochi secondi ribalta la situazione. Perfetto, e da applausi a scena aperta, il fraseggio tra Grosek, Aubin e Law che vale l’1-1. Passano altri 30” e l’ex Atlanta Trashers Aubin, appostato nel cuore dell’area tedesca, devia in rete spalle alla porta una conclusione dalla distanza di Goran Bezina (1-2). Il Servette, tuttavia, incappa immediatamente in una penalità e Reichel, inseritosi dalla sinistra, con un preciso tiro di polso infila il portiere svizzero sul palo più lontano (2-2).
Nella frazione centrale non succede granché. La prima emozione arriva al 4’, quando Axel Hackert si presenta davanti al portiere, pronto a sbarrargli la strada. Un minuto più tardi ghiotta opportunità per il Servette, che si ritrova in doppia superiorità numerica per 2’, ma gli schemi sono lenti e prevedibili. Impossibile quindi superare Gordon, preciso e puntuale negli interventi. L’equilibrio permane fino al 36’, quando Steve Kelly si guadagna gli applausi della Meranarena accentrandosi e realizzando con un “back” sotto la traversa il nuovo vantaggio dei Lions (3-2).
In avvio di terzo tempo una rasoiata di Kirby Law, il top scorer nella scorsa stagione della AHL, vale il nuovo aggancio, addirittura in situazione di inferiorità numerica (3-3). Al 46’, però, per i Lions si ripresenta la stessa situazione di inizio match: doppio power-play e anche in questa occasione a gonfiare la rete avversaria ci pensa Jeff Ulmer, dimenticato dagli svizzeri, incredibilmente fuori posizione (4-3). Al 52’ i Lions ipotecano il successo nella “Dolomiten Cup”, confezionando l’allungo sull’asse Kelly-Norris, con quest’ultimo che deposita comodamente in rete il delizioso assist del compagno (5-3).
Prima della sirena conclusiva, comunque, c’è ancora tempo per ammirare la sesta marcatura dei “leoni” di Germania. La firma è di Kelly, lesto a raccogliere una corta respinta di Tobler (6-3). Al termine dell’incontro le premiazioni, con il capitano dei Lions Francoforte Jason Young che alza al cielo la “Dolomiten Cup”. Premiati come migliori giocatori del match Pat Lebeau per i Lions Francoforte e Kirby Law per il Servette Ginevra.

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