Tuzzolino, Scandella e Ricciardi ad Asiago

Tuzzolino, Scandella e Ricciardi ad Asiago

(com. stampa Asiago) – Nella conferenza stampa organizzata subito dopo la chiusura dei trasferimenti per la stagione 2003/04, la Supermercati A&O Asiago Hockey comunica l’ingaggio di tre nuovi giocatori in grado di elevare le qualità, anche sotto il profilo caratteriale, della squadra diretta da Paulin Bordeleau.

Si tratta del 28 enne attaccante statunitense, in attesa comunque di completare le pratiche per ottenere anche il passaporto italiano, Anthony Tuzzolino, del 20 enne attaccante italo-canadese Giulio Scandella e, infine, del 32 enne difensore italo-canadese Jeff Ricciardi.

L’arrivo di Tuzzolino, tuttavia, comporta come previsto dal regolamento (al massimo 3 atleti extra comunitari tesserati) l’esclusione dal roster giallorosso di un giocatore, il terzino canadese Matthieu Descoteaux. Quella di Descoteaux, però, non è l’unica partenza: lasciano Asiago anche i difensori Fabio Rigoni e Paolo Basso, girati al "farm team" Pergine (Serie B), e gli attaccanti Luca Roffo, in prestito al Torino Valpe, Michael Corradin (Pergine) e Gianluca Schivo.

Queste le schede dei tre nuovi giocatori che indosseranno la maglia della Supermercati A&O Asiago fino al termine della stagione.

ANTHONY TUZZOLINO: nato a Buffalo (USA) il 9 ottobre 1975, Tuzzolino è un attaccante di stecca destra di 184 cm per 90 Kg di peso che gioca preferibilmente nella posizione di ala destra, ma che, all’occorrenza, può essere impiegato anche come centro. Buon pattinatore ed ottimo playmaker, predilige il gioco fisico ed è pronto a dare il suo prezioso contributo all’attacco stellato.

"Draftato" nel 1994 dai Quebec Nordiques (5° giro, 113a scelta assoluta), dal 1993 al 1997 veste la maglia della Michigan State University (NCAA) con cui disputa 157 incontri, totalizzando 96 punti (39 reti e 57 assists) e ben 371 minuti di penalità.

La stagione 1997/98 segna l’inizio della sua carriera nelle Minors d’oltreoceano, giocando nella American Hockey League prima con i Kentucky Thoroughblades (35 incontri, 9 reti, 14 assists e 83 minuti di penalità) e poi 13 incontri (3 reti, 3 assists e 6 minuti di penalità) con i Cincinnati Mighty Ducks, dove trova anche l’ex ariete giallorosso Eric Lecompte, ma coincide anche con la sua prima apparizione nel mondo della NHL (un incontro con gli Anaheim Mighty Ducks a Vancouver). L’anno seguente Tuzzolino è ancora a Cincinnati (AHL): 50 partite ed un bottino di 4 reti, 10 assists e 55 minuti di penalità. Nella stessa stagione anche una breve apparizione nella International Hockey League con i Cleveland Lumberjacks (15 incontri, 2 goals, 4 assist e 22 minuti di penalità).

Stagione indimenticabile per Tuzzolino quella 1999/2000. Ad Hartford (AHL) gioca 41 incontri, mette a segno 15 punti (5 reti e 10 assists), ma soprattutto alza al cielo la "Calder Cup", vincendo con i "Wolf Pack" il titolo dell’American Hockey League! Rimane ad Hartford anche l’anno seguente, disputando un ottimo torneo (52 incontri, 12 reti, 25 assists e 142 minuti di penalità), tanto da tornare a calcare il ghiaccio della NHL con i New York Rangers (6 incontri). Chiusa l’esperienza ad Hartford, nel 2001/02, Tuzzolino passa ai Bruins di Providence (AHL) con cui gioca 60 partite collezionando 29 punti (10 reti e 19 assists) e 123 minuti di penalità. Per lui anche due partite con i Boston Bruins (NHL). L’anno scorso, a parte un breve periodo nelle fila degli Ice Gators Louisiana (ECHL), milita negli Houston Aeros (AHL), con i quali vince nuovamente la "Calder Cup", realizzando anche una rete nella serie finale. Per lui 73 incontri, 13 reti, 10 assists e 135 minuti di penalità. In questa stagione, invece, gioca 11 partite con i Senators di Binghamton (AHL), realizzando una rete e tre assists; poi l’arrivo ad Asiago.

GIULIO SCANDELLA: nato a Montreal (Canada) il 18 settembre 1983, Scandella è un attaccante (centro di stecca sinistra) di 183 cm per 84 Kg di peso, dotato di buon pattinaggio e "buone mani", come sottolineato dal tecnico della Supermercati A&O Asiago Paulin Bordeleau, che ha già avuto modo di apprezzarne le qualità in allenamento. La sua carriera ha inizio nella stagione 2000/01 ad Halifax (Quebec Major Junior Hockey League): 74 incontri, 30 punti (7 goals e 23 assists), 59 minuti di penalità. La seconda stagione con i "Mooseheads" vede Scandella giocare 77 incontri, totalizzando 29 punti (10 goals e 19 assists) ed 81 minuti di penalità. L’anno scorso il passaggio negli "Huskies" Rouyn Noranda, con cui riesce a mettersi in evidenza risultando il terzo miglior marcatore della formazione: 63 incontri e 69 punti (32 goals e 37 assists); 91 i minuti di penalità. In questa stagione, Scandella è stato il miglior marcatore degli "Huskies" ed il quarto nella classifica generale, grazie ai 52 punti (19 goals e 33 assists) realizzati in 36 incontri.

JEFF RICCIARDI: nato a Thunder Bay (Canada) il 21 giugno 1971, Ricciardi, difensore di stecca sinistra (182 cm per 92 Kg di peso), è senza dubbio un gran lottatore, che non disdegna certo il gioco duro, in possesso di carisma e grande esperienza, messa al servizio dei compagni soprattutto nei momenti "caldi" della stagione, proprio come accadde nei playoff dello scorso anno, quando fu uno dei trascinatori di un Bolzano che mise in difficoltà l’Asiago nella serie di semifinale.

Scelto nell’NHL Draft del 1991 da Winnipeg (8° giro, 159a scelta assoluta), Ricciardi, dopo l’esperienza nella Ontario Hockey League (Ottawa 67’s), divide la sua carriera tra le Minors nordamericane (cinque stagioni) e l’Europa, in particolare la Germania, dove rimane altre cinque stagioni, prima di vivere, l’anno scorso, l’esperienza in Italia con il Bolzano. Nel 1992/93 gioca 66 incontri con i Johnstown Chiefs (ECHL), totalizzando 40 punti (9 goals e 31 assists) e raccogliendo ben 254 minuti di penalità. Nel biennio 1993-1995 veste la maglia degli Indianapolis Ice (IHL): 135 incontri, 5 goals, 31 assists e 494 minuti di penalità.

Le ultime due stagioni oltreoceano sono con i Las Vegas Thunder (1995/96 – 75 incontri, 4 goals, 13 assists e 303 minuti di penalità) e Manitoba Moose (1996/97 – 81 incontri, 3 goals, 22 assists e 271 minuti di penalità).

Il torneo 1997/98 segna l’inizio della sua avventura europea nel massimo campionato tedesco (DEL). Il primo anno si divide tra Revier Löwen (28 incontri, 6 assists e 100 minuti di penalità) e Kassel (18 incontri, 2 assists e 20 minuti di penalità). L’anno seguente (1998/99) Ricciardi si trasferisce a Colonia. Con gli "Squali" colleziona 54 gettoni di presenza, mettendo a segno 13 punti (4 goals e 9 assists) e totalizzando 155 minuti di penalità. Campionato 1999/2000 altra squadra: Schwenninger Wild Wings. 46 incontri, 2 goals, 11 assists e 151 minuti di penalità. L’ultimo biennio in Germania si divide tra Düsseldorf (59 incontri, 1 goal, 9 assists e 181 minuti di penalità) e Francoforte (58 incontri, 1 goal, 5 assists e 117 minuti di penalità). Lo scorso anno, infine, l’arrivo in Italia, a Bolzano: 45 incontri, 5 goals, 17 assists e 80 minuti di penalità.

Supermercati A&O Asiago Hockey

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